Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] dell'emancipazione femminile: la sua Roswita Bronski, interpretata anch'essa da Alexandra Kluge, possiede molto del carattere disordinato e anarchico di Anita G. Con In Gefahr und grösster Not bringt der Mittelweg den Tod, firmato (ma solo sulla ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] cospirazione e internazionalismo" celebrato dalla corte di Assise di Firenze.
Con questo processo il governo intendeva rispondere al tentativo insurrezionale anarchico di Imola e al complotto di Firenze dell'agosto 1874, attaccando nello stesso tempo ...
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DRAGHICCHIO, Gregorio
Sergio Cella
Nacque a Parenzo (Istria) il 5 febbr. 1851, in una modesta famiglia di pescatori, da Giuseppe ed Orsola.
Primogenito, fu mandato con grandi sacrifici a Trieste, dove [...] pure nel discorso conclusivo del concorso nazionale di Monza, rivolgendosi al re Umberto I, ucciso pochi minuti dopo dall'anarchico G. Bresci (29 luglio 1900).
Alla fine dell'anno, dopo il breve soggiorno a Milano, allora travagliata da agitazioni ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] mesi del 1944 si trovava infatti in Toscana, dove comandava una brigata partigiana denominata "Matteotti", ma di orientamento anarchico e non inquadrata nei partiti del Comitato di liberazione nazionale. A Firenze fondò anche, ma si trattò solo di ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] instaurazione di un ordine nuovo che dia stabilità alla mutevolezza estrema degli assetti politici, che temperi e concilii lo slancio anarchico delle energie, riducendo il potere nelle mani di un solo; ma, come avviene per il comune, da luogo a luogo ...
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Giorgio Sacerdoti
Abstract
Il diritto internazionale dell’economia è un “sotto-settore” del diritto internazionale pubblico, composto dalle norme che disciplinano le relazioni tra Stati in campo economico, [...] Società delle Nazioni, il propagarsi della crisi economica interna alla scena internazionale e il ricorso anarchico a misure statali protezionistiche restrittive degli scambi internazionali tra le due guerre (innalzamento dei dazi, restrizioni ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] da un poeta, che contrabbandava l'amore in luogo della lotta di classe. Un estetizzante vivere pericolosamente e un anarchico sbrigliamento dei sensi potevano realizzarsi a Fiume. In quel fermento il C. ebbe modo di stringere rapporto d'amicizia ...
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TARSITANO, Fausto. –
Francesca Tacchi
Nacque a Roggiano Gravina (Cosenza) il 18 dicembre 1927. Il padre Francesco, sarto come il nonno ed ex socialista interventista, e la madre Amalia, casalinga, ebbero [...] di Tarsitano a Basso del 28 marzo 1973).
Nelle vicende processuali relative alla strage di piazza Fontana, Tarsitano assistette l’anarchico Pietro Valpreda. Dopo aver chiesto invano di non trasferire gli atti a Milano (cfr. F. Tarsitano et al., Corte ...
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UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] , dove si mescolano caratteri liberty e neorinascimentali. In questi anni frequentò i circoli socialisti e anarchici del Casertano, legandosi all’anarchico Giuseppe Imondi, per il quale eseguì un ritratto e l’illustrazione della copertina di un suo ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] di farne crescere la diffusione. Colpito da un decreto di espulsione del Consiglio federale elvetico, che lo qualificava anarchico nonostante egli avesse apertamente rivendicato la sua appartenenza socialista, il 28 apr. 1895 lasciò la Svizzera e si ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...