INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] suo tentativo di vincerla arrestando Ruggiero di Salisbury e suo nipote, il vescovo di Lincoln, fu il segnale della guerra civile. L'anarchia che prevalse dal 1140 in poi, può essere stata meno generale di quanto si suppone e certo essa non impedì la ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] ’Internazionale bakuninista, che avrebbe portato alla graduale affermazione del ‘socialismo scientifico’ di Marx sulla componente anarchico-protestataria: crisi culminata, poi, nel 1883 nella nascita del Partito socialista italiano (PSI). Superato un ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] sezione dello stato maggiore: una tipica carriera rivoluzionaria. Pisacane si impegnò nella riorganizzazione di un esercito raffazzonato, anarchico e spesso ai limiti dell’insubordinazione. Tentò di consolidare la struttura dei reparti e gli organici ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] o condanna di certi atteggiamenti dell'Alfieri, in ispecie dell'ultimo Alfieri misogallico, antirivoluzionario e, tuttavia, "anarchico" religioso-irreligioso (cioè non conformistico né in politica né in religione): e questo sia in scritture ahneno ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] la possibilità di incontrare nuovamente il vecchio gruppo giellista: Bauer, Calace e Roberto. Al gruppo si aggiunse l’anarchico Giovanni Battista Domaschi e, più tardi, i giellisti catturati nel maggio 1935, fra i quali Vindice Cavallera, Vittorio ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] , p. 9).
All’inizio del 1894 venne arrestato con l’accusa d’aver partecipato alle attività sovversive di un gruppo anarchico genovese. Per alcuni mesi fu imprigionato nel carcere di S. Andrea (dove disegnò molto e realizzò alcune incisioni), fino a ...
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Sonno
Elio Lugaresi
Il sonno rappresenta uno stato e un periodo di riposo fisico-psichico dell'uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà [...] respiratorie e cardiocircolatorie: tachi- e bradipnea, tachi- e bradicardia si alternano in modo imprevedibile e anarchico. La pressione arteriosa sistemica va incontro a incrementi improvvisi; il tono arteriolare periferico presenta brevi episodi ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] mentre duck fa pensare a mosse buffe per scansare i colpi chinando il capo (dal verbo to duck). È il film più anarchico dei Marx, più ricco di trovate visive e giochi di parole che si accavallano, togliendo il fiato allo spettatore. Ambientato in un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] in prestito da quelle degli anni precedenti (è il caso di Giovinezza) quando non da canti provenienti dal movimento socialista e anarchico.
È vero che Mussolini mostra un certo interesse per la musica e suona da dilettante il violino ma, anche qui, l ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] ancora in quel violento atto di accusa che è Autopsia di un amore, Studio dal vero "dall'intonazione più apertamente anarchica" (Mariani, ibid., p. 874). Più fresche qualità narrative il B. rivela là dove il suo racconto è dettato dall'immediatezza ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...