1. A. di Ramnunte. - Oratore e uomo politico ateniese, nato al tempo della guerra contro i Persiani (primo quarto del sec. V a. C.), in anno non determinabile esattamente. I primi rudimenti dell'eloquenza [...] della sofistica greca.
Notevolissimi sono i due frammenti papiracei, da cui appare che, se egli non fu un nuovo Callicle, o un anarchico, come si volle da alcuno, difese però l'ardita tesi (in cui si accosta al sofista Ippia e ad Alcidamante) non ...
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UMBERTO I re d'Italia
Augusto TORRE
Figlio di Vittorio Emanuele II, allora duca di Savoia e principe ereditario, e di Maria Adelaide figlia dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto, nacque [...] dalla palestra dove aveva assistito a una festa ginnastica. Il re venne ferito al cuore da due colpi, per opera dell'anarchico G. Bresci, e poco dopo spirò.
La sua opera fu riassunta dalla preghiera composta dalla regina per lui: "Egli fece del ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] che si riconoscevano politicamente nei partiti democratici di matrice risorgimentale (repubblicani e radicali) o nel movimento anarchico e socialista. Vi è stato infatti anche un anticlericalismo liberale, che ha allignato sia nella destra storica ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] e anticorpi
Un conflitto che percorre trasversalmente corpo e anima della tecnica stessa. Attraverso l’uso alternativo, anarchico delle reti e del cyberspazio, si sono sviluppati, e continueranno certamente a svilupparsi in futuro, fenomeni e ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] nelle sempre più frequenti polemiche con le frange del movimento democratico che si stavano spostando sulle posizioni dell’internazionalismo anarchico, del socialismo o del radicalismo. La rottura fra questi gruppi si consumò nel novembre 1871 al XII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] 15 maggio 1910, cit. in Pertici 1992, p. 599).
A questa feconda caoticità – scrisse che «come metodo sono profondamente anarchico» (p. 597) – mise ordine Gentile. Omodeo lo incontrò nell’Università di Palermo e gli scrisse la prima lettera nel luglio ...
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Olimpiadi estive: Atene 1896
Elio Trifari
Numero Olimpiade I
Data: 6 aprile-15 aprile
Nazioni partecipanti: 15
Numero atleti: 245 (245 uomini)
Discipline: Atletica, Ciclismo, Ginnastica, Lotta greco-romana, [...] il 're lavoratore', mentre in Francia, sotto l'impressione dell'assassinio del primo ministro Sadi Carnot da parte dell'anarchico italiano Sante Caserio, venivano varate una serie di norme per rafforzare i concetti di monarchia, religione e famiglia ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] precedenti il 1876 cfr. G. Castellini, Eroi garibaldini, Milano 1931, ad Indicem; L. Faenza, La retata. Tra repubblica e anarchia…, Rimini 1974, ad Indicem; per il periodo radicale e il travaglio che allontana il F. dall'opposizione: G. Carocci, A ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] e di aderire al P.S.L.I. e facendo approvare, il 9 novembre, la dissociazione del Fascio dai metodi degli anarchici. Il riordinamento delle sezioni e il calo degli iscritti, a fine d'anno, dovettero essere anche conseguenza di questa scelta. Il ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] aspetti ricalcato sulle idee di Rambaldi.
Tra la fine del 1969 e il 1970, a seguito della morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli, a Rambaldi fu commissionato un manichino articolato che riproducesse le caratteristiche fisiche del defunto, allo scopo ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...