GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] , uscì dal 4 giugno al 3 dic. 1911.
In questa sede il G. tentò una conciliazione tra i principî anarchici e l'opzione repubblicana, assumendo una posizione politica espressa anche nell'opuscolo Per un cencio di repubblica, pubblicato come supplemento ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] diresse, per il film Documenti su Pinelli, l’episodio Ipotesi nel quale ricostruì le varie versioni sulla morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli avvenuta il 15 dicembre 1969 nella Questura di Milano, in seguito alle indagini relative alla strage di ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] alcun fondamento.
L'episodio che segnò definitivamente le sorti del C. fu l'attentato compiuto l'11 sett. 1926 dall'anarchico Gino Lucetti, il quale, mentre Mussolini transitava in automobile per Porta Pia, lanciò una bomba che mancò il bersaglio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del secolo in Francia e in Inghilterra vengono formulate le prime [...] delle situazioni. Egli è considerato il padre dei concetti di mutualismo, e federalismo e uno degli ispiratori del pensiero anarchico.
Tra le sue opere vanno menzionate: Le confessioni di un rivoluzionario del 1849, L’idea generale della rivoluzione ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] sé. Nelle accorate pagine finali del B. si intende quale portata soggettiva, individualistica, fosse già presente nell'idealismo anarchico di Daniele e di Michele, sotto la veste apparentemente neorealista.
Accanto al grido disperato di Giuda, il B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] dell’azione a loro volta influenzate dal marxismo (Henri-Louis Bergson, Georges Sorel, il pragmatismo e il sindacalismo anarchico, di cui Rosa Luxemburg è considerata l’espressione più alta). Il sindacalismo in particolare condivide per Gramsci l ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] nei primissimi tempi, a quello politico, giungendo già nella prima metà dell’Ottocento a dar vita a teorie (anarchiche o socialiste) che ipotizzavano società di tipo radicalmente diverso da quella aristocratico-borghese, ponendo il lavoro e non la ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] , si formasse una corrente, dal Papato avignonese giudicata pericolosa, di carattere ascetico e populista e, tendenzialmente, anarchico. I difensori del D. sostengono, invece, che la condanna si dovette soprattutto a manovre politiche interne alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] -1809), autore anch’egli di un più celebre pamphlet antireazionario: I Diritti degli uomini (1791), e il filosofo anarchico William Godwin (1756-1836), suo futuro marito.
La Wollstonecraft abbandona il mestiere d’istitutrice e si lancia nella stessa ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] e comunisti figurarono infatti studiosi di estrazione ‘azionista’ quali Alessandro Galante Garrone, Leo Valiani, Franco Venturi, un anarchico come Pier Carlo Masini» (G. Arfé, I socialisti del mio secolo, a cura di D. Cherubini, Manduria ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...