Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura per l’infanzia nasconde due anime: una pedagogica e l’altra maggiormente [...] Anna di Green Gables di Lucy Maud Montgomery del 1908), tanto da far ottusamente denunciare il libro come populista, anarchico, in odore di marxismo; Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson (1907) del premio Nobel svedese Selma Lagerlöf racconta ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] quindi in Italia per abilitarsi all’insegnamento nelle scuole; preparò l’esame in Versilia, dove aveva ritrovato un gruppo di anarchici capitanato da Enrico Pea (tra cui il pittore Lorenzo Viani e il poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi); ma fu a ...
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cinema e matematica
cinema e matematica Il matrimonio tra cinema e scienza è di quelli di lunga durata. Risale addirittura alla preistoria della settima arte, alle sperimentazioni fotografiche di P.J. [...] . La vena più creativa in campo matematico sembra esaurita, l’impegno politico – sempre oscillante tra individualismo anarchico e appartenenza al mondo culturale che ruota attorno all’antifascismo e al Partito comunista italiano – non genera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] (Les mamelles de Tirésias), un “dramma surrealista”. A differenza del dadaismo, che si pone come un movimento anarchico principalmente contestatario, i surrealisti si pongono obiettivi costruttivi, appoggiandosi da un lato alla teoria freudiana e, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] del potere politico in quanto rapporto intersoggettivo incapace di fecondare qualunque valore, non implica tuttavia un esito anarchico, ma invece l’assunzione di un compito critico e demistificante, pur nel riconoscere che la condizione umana ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] l'introduzione di leggi reazionarie con il sostegno del re Umberto I, che però fu assassinato nel 1900 da un anarchico e a cui successe Vittorio Emanuele III.
L'età giolittiana
La politica reazionaria venne respinta dalla sinistra liberale, che salì ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] in caso di morte improvvisa, dopo l'attentato del 31 ott. 1926 compiuto a Bologna e attribuito al giovane anarchico Zamboni.
Le ragioni di questa scelta di Mussolini vanno ricercate proprio nelle caratteristiche di politico incolore proprie del C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la letteratura analizza la realtà, denunciando le [...] mondo borghese che, durante il lungo sciopero, si manifesta attraverso il pensiero socialista di Stefano Lantier e quello anarchico di Souvarine. Poiché, alla fine, entrambi i personaggi vedono fallire i progetti di rivoluzione di classe, subito il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Lombroso
Paolo Marchetti
Cesare Lombroso rappresenta, probabilmente, l’uomo di cultura italiano di fine Ottocento più noto al mondo. Le sue idee, inizialmente sviluppate in ambito medico-psichiatrico, [...] . In ogni caso Lombroso non smise mai di ribadire la netta diversità del progetto politico socialista da quello anarchico (Gli anarchici, 1894).
Un bilancio
Lombroso fu indubbiamente uno dei personaggi più noti nell’Italia (e non solo) di fine ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] , del libero fluire di energia psichica tra catene associative di rappresentazioni; parallelamente si nota un funzionamento anarchico delle singole pulsioni parziali che, non riuscendo a organizzarsi coerentemente sotto il primato della genitalità ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...