MINGUZZI, Luisa
Claudia Bassi Angelini
– Nacque a Ravenna il 21 giugno 1852 da Michele e da Clara Randi.
La famiglia, di umili condizioni, l’avviò presto al mestiere di sarta. Verso la fine degli anni [...] con L. Galleani, A. Cipriani e pochi altri, tornò in Italia per seguirne le sorti e per lavorare alla riorganizzazione del movimento anarchico. Andò a vivere a Firenze, dove si riunì a Pezzi, con il quale non si era mai spento il rapporto affettivo ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] col Merlino in seguito all'intervista che questi aveva concesso a La Stampa il 18 giugno 1907, intitolata La fine dell'anarchismo.
Tra il 1909 e il 1911 il G. seguì anche con attenzione l'evolversi della rivoluzione messicana, invitando i contadini a ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] de Balzac, Émile Zola e così via.
Tra il 1897 e il 1898 Lorenzo si avvicinò con il fratello Mariano al movimento anarchico, complice la disgrazia in cui cadde la famiglia quando il padre perse il lavoro. Amico dei socialisti Luigi Salvatori e Vico ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] dell'ultimo romanzo.
La figura del padre si staglia in Ritratto in piedi (Milano 1971) illuminata dall'ideale anarchico per cui rinunciò alla famiglia. Di origini modenesi, Giuseppe aveva frequentato ambienti repubblicani prima di unirsi agli ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] . Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1965, ad Indicem;L. Briguglio, Il partito operaio ital. e gli anarchici, Roma 1969, ad Indicem. Altri dati, in G. Cerrito, Il processo di formazione e lo sviluppo dei fasci dei lavoratori ...
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SEMEGHINI, Pio Antonio
Laura Poletto
‒ Nacque a Bondanello di Quistello (Mantova) il 31 gennaio 1878, terzogenito di Giuseppe, proprietario terriero, e di Emilia Zanini.
Abbandonò gli studi giovanissimo, [...] presso la bottega di un droghiere. Nello stesso anno partecipò alle dimostrazioni contro il governo Crispi, fu arrestato e segnalato come anarchico. A seguito dei fatti milanesi, lasciò l’Italia e si rifugiò per un breve periodo in Svizzera, a Lugano ...
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BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] , nel New Jersey, dove entrò a lavorare nel setificio Hamil and Booth. Paterson era sede di una florida e vivace colonia anarchica: una settimana dopo il suo arrivo il B. era iscritto alla Società per il diritto all'esistenza; un mese dopo acquistava ...
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CASTELLANI, Emilio
Letterio Briguglio
Nacque a Venezia il 3 ottobre 1851 da Girolamo e da Teresa Prini. Interrotti gli studi ginnasiali, trovò un impiego per circa un anno, quale diurnista, presso il [...] i due e i tredici anni di carcere. Il circolo "C. Pisacane" ebbe anche un suo organo di stampa: L'Intransigente, settimanale anarco-comunista diretto dal C., che vide la luce il 4 genn. 1885 e che s'interruppe appena al quinto numero, il 15 febbraio ...
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RAFANELLI, Leda Bruna
Rosanna De Longis
RAFANELLI, Leda Bruna. – Nacque a Pistoia il 4 luglio 1880 da Augusto ed Elettra Gaetani; nel 1883 nacque suo fratello, Metello Brunone.
Dopo le scuole elementari [...] si rinvia, oltre che ai testi citati sopra, alla Bibliografia, a cura di A. Pierotti, in Leda Rafanelli tra letteratura e anarchia, a cura di F. Chessa, Reggio Emilia 2008, pp. 183-208; successivamente al 2008 sono stati pubblicati, a cura di M ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] circa duecento opere che raccontavano il suo lavoro dal 1951 (alcune di grandi dimensioni come Guernica, I funerali dell’anarchico Pinelli e L’Apocalisse); nel 2002 ritornò sul tema delle Dame, presentate l’anno successivo da Dorfles alla galleria ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...