Sight and Sound
Marco Scollo Lavizzari
Rivista mensile di critica cinematografica, fondata a Londra nel 1932 sotto gli auspici del British Institute of Adult Education.Trimestrale fino all'aprile 1991, [...] Wright, P. Rotha, P. Houston e L. Anderson, nel corso del quale Wright propose il modello di un giornale anarchico, metaforicamente simile a un fuoco d'artificio nel suo spandersi indeterminato in ogni direzione. Un'immagine, questa, che suona quasi ...
Leggi Tutto
Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] quasi per caso e contiene elementi cinematografici eterogenei, possono essere considerati a ragione dadaisti per quello spirito anarchico, rivoltoso, provocatorio che era connaturato con il movimento, e per quella forma adottata, libera dai vincoli ...
Leggi Tutto
Keystone Film Company
Leonardo Gandini
Casa di produzione tra le più importanti nel panorama cinematografico statunitense degli anni Dieci. Venne fondata a New York nel 1912 da Adam Kessel Jr e Charles [...] , va in particolare ai teorici del Surrealismo cinematografico, che rimasero favorevolmente colpiti dal ritratto di un mondo anarchico e dinamico, indifferente a tutte le leggi, compresa quella di gravità. "L'inverosimile ‒ scrive Ado Kyrou in ...
Leggi Tutto
Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] delle meraviglie) di Arturo Ripstein. Una delle sue ultime apparizioni sullo schermo fu la commovente interpretazione dell'anarchico libertario in Alla rivoluzione sulla due cavalli (2001), film sulla rivoluzione portoghese del 1974 (detta dei ...
Leggi Tutto
Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] 'autore.Nella seconda metà del decennio i temi affrontati dal regista diventarono sempre più esplicitamente politici e film come l'anarchico-surrealista Week-end (1967; Week-end, un uomo e una donna dal sabato alla domenica) o il marxista-utopista La ...
Leggi Tutto
Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] prima fase, l'opera di C. si rivela fortemente legata a Parigi, ai suoi quartieri, al suo spirito; è un cinema anarchico, libertario, come in À nous la liberté (1931; A me la libertà), film all'epoca proibito in Portogallo e fortemente tagliato ...
Leggi Tutto
Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] dell'emancipazione femminile: la sua Roswita Bronski, interpretata anch'essa da Alexandra Kluge, possiede molto del carattere disordinato e anarchico di Anita G. Con In Gefahr und grösster Not bringt der Mittelweg den Tod, firmato (ma solo sulla ...
Leggi Tutto
King Kong
Antonio Faeti
(USA 1932, 1933, bianco e nero, 100m); regia: Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack; produzione: Merian C. Cooper, Ernest B. Schoedsack per RKO; soggetto: Merian C. Cooper, [...] per vedere un Re in catene.
Nel 1966, il regista Karel Reisz ritrova Kong mentre racconta la storia di un pittore, anarchico e ossessionato da una madre stalinista che, in Morgan, a Suitable Case for Treatment (Morgan matto da legare) terrorizza la ...
Leggi Tutto
Barney Oldfield's Race for a Life
Paolo Cherchi Usai
(USA 1913, bianco e nero, 13m a 18 fps); regia: Mack Sennett; produzione: Keystone; sceneggiatura: Mack Sennett; fotografia: Lee Bartholomew, Walter [...] debito stilistico nei riguardi della comica d'inseguimento francese nel cinema delle origini (1904-1908), prototipo del catastrofismo anarchico di marca Keystone. "Sono stati i francesi a inventare lo slapstick", ha ammesso Sennett, "io non ho fatto ...
Leggi Tutto
Viridiana
Paolo Bertetto
(Spagna/Messico 1961, bianco e nero, 90m); regia: Luis Buñuel; produzione: Gustavo Alatriste, Pedro Portobello per Alatriste/UNINCI/Films 59; sceneggiatura: Julio Alejandro, [...] ', Torino 2000.
J. Herrera Navarro, Il realismo visionario di Buñuel e i suoi precedenti pittorico-letterari, in L'occhio anarchico del cinema. Luis Buñuel, a cura di V. Cordelli, L. De Giusti, Milano 2001.
Sceneggiatura: L. Buñuel, Viridiana, Paris ...
Leggi Tutto
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...