BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] cui giornali del resto gli avrebbero dato la possibilità di parlare a un pubblico più vasto di quello dei periodici anarchici. Già il 7 apr. 1909, alcune settimane prima della discussione parlamentare sulle spese militari e proprio nel periodo in cui ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] e L'Avvenire sociale e, dopo un breve soggiorno a Roma - ove nel marzo 1897 sostenne la candidatura di protesta dell'anarchico Luigi Galleani alla III circoscrizione -, si trasferì in Brasile nell'agosto dello stesso anno.
A San Paolo il D. sarebbe ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] . Così fra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta prese a collaborare ad alcuni periodici di orientamento anarchico e socialista, come Proximus tuus e La questione sociale. Nell'aprile 1891 fondò con P. Schiaparelli il giornale Ventesimo ...
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CERETTI, Arturo
Pier Carlo Masini
Fratello di Celso, nacque a Mirandola (Modena) da Luigi e Maria Malagodi il 5 maggio 1850. Seguì il fratello a Mentana (1867) e in Francia (1870) come volontario garibaldino [...] cercava di aprirsi nuove strade. Anche il C. partecipò a questi tentativi, pur mantenendosi fedele in linea di principio all'anarchismo. Così fu presente alla riunione di Bologna del 14 marzo 1880 in cui Costa espose il suo programma. Il 29 agosto ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] A. Tonti, attori come G. Cervi, R. Lupi, G. Tumiati, V. De Sica, Emma Gramatica -, storia assai longanesiana di un vecchio anarchico che mette una bomba in un palazzo e poi, per evitare vittime, va ad avvertire tutti gli inquilini, intersecando così ...
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GROSSON (Grosson de Guentry), Paola
Carlo D'Alessio
Nacque a Bergamo l'11 genn. 1866 da Francesco Claudio, militare di carriera, e da Margherita Trolli.
Come era prassi nelle famiglie agiate dell'epoca, [...] i movimenti femminili finivano per rinchiudersi venivano dalla G. discussi e rifiutati.
In questa chiave l'emancipazionismo anarchico della G. finisce per coniugarsi spesso a un atteggiamento sostanzialmente conservatore dal punto di vista sociale ...
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BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] 62 s., 65, 70 s., 74, 77, 96; A. Garosci, Storia dei fuorusciti, Bari 1953, ad Indicem; A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia (1898-1945), Napoli 1954, pp. 312, 314; Id., L'Italia tra due Crispi, Paris 1954, p. 81; H. Torres, Accusés hors série, Paris ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] di farne crescere la diffusione. Colpito da un decreto di espulsione del Consiglio federale elvetico, che lo qualificava anarchico nonostante egli avesse apertamente rivendicato la sua appartenenza socialista, il 28 apr. 1895 lasciò la Svizzera e si ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] ancora in quel violento atto di accusa che è Autopsia di un amore, Studio dal vero "dall'intonazione più apertamente anarchica" (Mariani, ibid., p. 874). Più fresche qualità narrative il B. rivela là dove il suo racconto è dettato dall'immediatezza ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] 1897, si oppose all’approvazione della normativa sul domicilio coatto e presentò un’interrogazione sul caso dell’anarchico Romeo Frezzi, ucciso in carcere dopo essere stato accusato ingiustamente di avere partecipato a un attentato contro Umberto ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...