AGOSTINELLI, Cesare
Alberto Caracciolo
Nato ad Ancona il 30 ott. 1854, fu uno dei più noti esponenti anarchici della città. Intorno al 1880 aderì al Circolo di studi sociali (internazionalista) di Ancona, [...] tradotto a Ponza, e quindi processato ad Ancona per reati di stampa.
Intorno al 1908 fu tra i collaboratori al giornale socialista-anarchico Vita operaia e a Lo sprone. Del settimanale Volontà, il cui primo numero uscì ad Ancona l'8 giugno 1913 sotto ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...] . Gli anni di studio in queste città furono importanti per la sua formazione politica.
A Pisa frequentò gli ambienti anarchico-repubblicani e mantenne contatti con alcuni di essi anche negli anni successivi. A Roma ebbe il fondamentale incontro con E ...
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CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] .
Fonti e Bibl.: L'Illustr. itl., 1° luglio 1894, p. 3; 8 luglio 1894, pp. 19 ss.; E. Sernicoli, L'anarchia e gli anarchici, Milano 1894, I, p. 367; E. Sernicoli, Gli attent. contro i sovrani, principi e primi ministri: note cronol., Milano 1894, p ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] rifiutandosi di fornire le prove richieste da Gnocchi Viani. Anzi ricevette l'appoggio di alcuni connazionali, tra i quali l'anarchico pavese F. Matteucci, che lo mise in contatto con il foglio Réveil des travailleurs, fautore d'una linea accesamente ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] insieme con altri giellisti torinesi come A. Garosci, Carlo Levi e L. Migliardi, con il socialista R. Poli e l'anarchico M. Guasco - diede vita nel settembre 1931 al giornaletto Voci d'officina.
Si trattava di un foglio ciclostilato, di cui uscirono ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] bensì repubblicano, ma la cosa non conta, ché a Napoli, allora, cioè fin verso il 1895, esser repubblicano, socialista o anarchico era su per giù lo stesso affare" (Spiegazioni a me stesso, Napoli 1945, p. 19).
In effetti le organizzazioni mazziniane ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] era rientrato clandestinamente in Italia per riunire le file disperse dell’Internazionale sotto la guida di Cafiero, il solo dirigente anarchico rimasto in libertà.
Con il falso nome di Francesco Forni si stabilì a Firenze, in casa di Francesco Natta ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] che della morte del fratello Gaetano, delle disavventure professionali del padre. Le quali derivarono dal forte e alquanto anarchico convincimento di non dover sottostare, nella gestione della farmacia di cui era proprietario e titolare, alle nuove ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] fidi portavoce in Italia, l'internazionalista Celso Ceretti di Mirandola.
In questo periodo il C. era ancora legato al movimento anarchico, anche se i suoi orientamenti favorevoli all'unione di tutte le forze antimonarchiche e la facilità con cui si ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] ad A. De Ambris per staccare la componente sindacalista rivoluzionaria (passata da poco su posizioni interventiste) dalla componente anarchica di A. Borghi, salda nel suo antimilitarismo, e pertanto neutralista. Il 15 settembre il G. propose e fece ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...