ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] e comunisti figurarono infatti studiosi di estrazione ‘azionista’ quali Alessandro Galante Garrone, Leo Valiani, Franco Venturi, un anarchico come Pier Carlo Masini» (G. Arfé, I socialisti del mio secolo, a cura di D. Cherubini, Manduria ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] in caso di morte improvvisa, dopo l'attentato del 31 ott. 1926 compiuto a Bologna e attribuito al giovane anarchico Zamboni.
Le ragioni di questa scelta di Mussolini vanno ricercate proprio nelle caratteristiche di politico incolore proprie del C ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] 1958, pp. 60 nota 11, 68, 70; S. F. Romano, Storia dei Fasci siciliani, Bari 1959, passim; E.Santarelli, Il socialismo anarchico in Italia, Milano 1959, pp. 124 S.; Il Partito Socialista italiano nei suoi congressi, I, Milano 1959, pp. 48 ss., 64 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] l'atteggiamento autoritario del governo aragonese, che ne limitava gli usuali soprusi. Le loro speranze di tornare a un dorato passato anarchico furono suscitate per un attimo dagli sforzi di Callisto III di negare a F. il trono di Napoli, ma il papa ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] e denunziò quello che giudicava il cattivo uso fatto in Italia della libertà di sciopero e di serrata, e "l'anarchia morale" regnante nel paese, attribuendone le cause alla mancanza di sentimento nazionale; quelle del 1909 contro i metodi elettorali ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] di liberalismo "veneziano". Nel 1439 venne accusato a Basìlea di essere favorevole ai "fratelli del libero spirito", un movimento anarchico presente in modo discontinuo in tutta l'Europa tra XV e XVI secolo. Il loro testo principale era il Mirouer ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del 1921, si profilava la contrapposizione tra due tendenze, una "sindacalista pura" ed una più politica, facente capo all'anarchico A. Borghi. Il dissenso del D. con quest'ultimo, in sede nazionale verteva sul mantenimento dell'adesione dell'USI ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] dottrina progressiva" (a Luise Kautsky, 5 apr. 1899). Il dibattito sulla "crisi" ebbe tra gli altri come suoi protagonisti l'ex anarchico F.S. Merlino, T.G. Masaryk, e quel "letterato" dilettante di Sorel ("non sa una parola di tedesco" e "non ha ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...