Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] la sua capacità di analizzare temi etici e sociali, anche alla luce del suo difficile e tormentato percorso spirituale (dall'anarchico F. al cattolico F.), che lo avrebbe portato a un avvicinamento lento, ma naturale, e comunque critico, alla chiesa ...
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Scrittore tedesco, nato a Oberlind, presso Sonneberg (Turingia), il 19 dicembre 1925. Dall'iniziale interesse per le marionette ha derivato una stabile disposizione a promuovere il carattere funzionale [...] (4 voll., 1985-87).
Bibl.: AA.VV., Werk über T. Dorst, Francoforte s.M. 1974; C. Cases, C. Magris, L'anarchico al bivio. Intellettuale e politica nel teatro di Dorst, Torino 1974; R. Taëni, Toller. Grundlagen und Gedanken zum Verständnis des Dramas ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] e il 1963). Se si esclude Che gioia vivere! (1961) di René Clément, dove T. disegna la sapida figura di un anarchico nella Roma del 1921, si trattava in realtà di puri e semplici 'condensati' di scenette comiche. Assicurarono tuttavia a T. una larga ...
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Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] cui il 'suo' poeta lo piegava: nel figlio troppo amato di Les parents terribles (1948; I parenti terribili) o nel giovane anarchico di L'aigle à deux têtes (1948; L'aquila a due teste), adombrante la passionale tragedia degli amanti asburgici che in ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] anteriore alla guerra; dopo aver dato vita, nel 1900, a un’associazione di ‘spiriti liberi’ basata su un programma anarchico e individualistico, fondarono nel 1903 la rivista Il Leonardo, aperta alle correnti di pensiero più vive del tempo. In questo ...
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Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] delle meraviglie) di Arturo Ripstein. Una delle sue ultime apparizioni sullo schermo fu la commovente interpretazione dell'anarchico libertario in Alla rivoluzione sulla due cavalli (2001), film sulla rivoluzione portoghese del 1974 (detta dei ...
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Rocco Familiari
Teatro
Il luogo d'incontro
di tutte le arti
(Roland Barthes)
Il teatro italiano oggi:
si può parlare di crisi?
di Rocco Familiari
26 febbraio
Con una conferenza stampa a Roma l'AGIS (Associazione [...] e porta in scena, ancora fuori dai circuiti normali del teatro, i testi a sfondo politico Morte accidentale di un anarchico (1970), Johan Padan e la descoverta delle Americhe (1991), Marino libero (1998).
C. Bene, l'interprete più innovativo e più ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che aveva caratterizzato l’età degli Antonini. Con il 3° sec. d.C., passato nella tradizione come il secolo dell’anarchia, Roma entrò nella più grave crisi mai vissuta, e ne riemerse solo con Diocleziano che riformò interamente la struttura dell ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Hendon, J. Hilton, N. Jenney, J. Linhares, P.W. Siler, E. Staley, S. Urquhart, W. Wegman), Tucker presentò un movimento anarchico che sfidava tutte le convenzioni delle belle arti e del buon gusto che il classicismo formale dell'arte minimalista e il ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...