Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali, quali l'individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni forma [...] crisi a causa di dissidi interni, la FAI si è scissa, dando vita nello stesso anno ai Gruppi di iniziativa anarchica (GAI), in netto dissenso con una struttura organizzativa ritenuta in conflitto con i valori dell’autonomia e della libertà personali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anarchismo si definisce attraverso elementi teorici e movimenti reali non omogeneizzabili, [...] sia possibile riscontrare, anche in alcuni orientamenti filosofici dell’antichità e della prima età moderna, alcune tracce di pensiero anarchico, inteso come tensione politica e ideologica verso una vita sociale orfana, a suo beneficio, di un capo o ...
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Scrittore spagnolo (Chalamera, Huesca, 1901 - San Diego 1982). Giornalista, aderì dapprima all'anarchismo poi al comunismo, che più tardi rinnegò; dopo il 1939 fu esule in Messico e negli USA. Le preoccupazioni [...] sociali predominano in alcuni dei suoi romanzi più celebri, di taglio realista (Imán, 1930; Siete domingos rojos, 1932; El lugar de un hombre, 1939; Mosén Millán, 1954, poi col tit. Requiem por un campesino ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] fino al 1934 in una piccola località nei pressi della Spezia. Dopo l'8 sett. 1943 tentò di organizzare bande di partigiani anarchici in Liguria e in Lunigiana, ma venne a morte il 5 marzo 1944.
I suoi articoli vennero raccolti in opuscoli o in ...
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Economista e filosofo (South Darmouth, Massachusetts, 1854 - Principato di Monaco 1939); seguace di P.-J. Proudhon, fu uno dei maggiori teorici dell'anarchismo; autore, tra l'altro, di Why I am an anarchist [...] (in Why I am's, 2a ed., 1892); Instead of a book, by a man too busy to write one (1893); Individual liberty (1926). Fondò e diresse varî giornali e riviste ...
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Tucker, Benjamin Ricketson
Economista e filosofo statunitense (South Darmouth, Massachusetts, 1854 - Principato di Monaco 1939). Seguace di Proudhon, fu uno dei maggiori teorici dell’anarchismo. Studiò [...] altro se non impedire l’infrazione di questo principio. Per questa ragione fu ostile al comunismo, incontrando forte opposizione nel movimento anarchico. Le sue opere principali sono: Why I am an anarchist (in Why I am’s, 2ª ed. 1892); Instead of a ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] e L'Avvenire sociale e, dopo un breve soggiorno a Roma - ove nel marzo 1897 sostenne la candidatura di protesta dell'anarchico Luigi Galleani alla III circoscrizione -, si trasferì in Brasile nell'agosto dello stesso anno.
A San Paolo il D. sarebbe ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] la maggioranza aderiva a cose fatte.
Tra il 1924 e il 1926 il F. collaborò a Pensiero e volontà, la rivista anarchica che si pubblicava a Roma con la direzione di Malatesta. Dopo aver rifiutato di prestare il giuramento di fedeltà al regime imposto ...
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Poeta argentino (Buenos Aires 1884 - Santiago del Cile 1946). La sua poesia subì l'influsso modernista di R. Darío, cui si somma l'accento di un personale anarchismo letterario, come si vede in Música [...] prohibida (1904), Alas (1906), Triunfos nuevos (1910); scrisse anche romanzi e racconti: Humano ardor (1930); Cuentos argentinos (1935); La novela de la Pampa, ecc. Importante la sua opera di editore di ...
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cittadinismo
s. m. L’idea che debbano essere i cittadini ad autogovernarsi.
• nel documento vi è pure una robusta sequela di spietate polemiche contro il vecchio anarchismo, definito «ideologico» e «cinico», [...] meccanico in una automatica madre di tutte le felicità. Molto lontani in questo dalla matrice anarchica che invocano e poi liquidano assieme agli anarchici di altre generazioni e componenti. Li accusano infatti di essere dei pavidi, li tacciano di ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...