Crichton, Charles
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Wallasey il 6 agosto 1910 e morto a Londra il 14 settembre 1999. Il suo nome è legato soprattutto alle commedie che diresse [...] piano quei valori di coesione e solidarietà di cui gli inglesi avevano dato prova durante la guerra: più che di anarchismo, si può parlare per questi film di una fervente, indomabile eccentricità, vero baluardo dello spirito britannico, unita a una ...
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Sessantotto
Bruno Bongiovanni
La contestazione giovanile
La nozione di Sessantotto non si riferisce solo all’anno 1968, ma a una più ampia stagione (tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta) [...] e ai sindacati, accusati di essersi integrati nel sistema. Molteplici furono, però, le ‘bandiere’ dei diversi gruppi: dall’anarchismo all’ammirazione per la figura di Mao Zedong, dal femminismo al culto di Che Guevara.
In Francia le ribellioni ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] società. Per questo non può affidare il compito rivoluzionario a nessuna forza e a nessun potere. Se critica l'anarchismo per la concezione idealistica della natura umana, cui oppone la propria nozione di ‟libertà sotto condizione", Mounier si trova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico ed economico ottocentesco trae ispirazione da diverse fonti: l’utilitarismo [...] eliminazione della mediazione politica, e infine della stessa autorità, dal programma di emancipazione dell’uomo moderno. L’anarchia presuppone il dato di base dell’eguaglianza nelle retribuzioni, a prescindere dal tempo-lavoro profuso nella propria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] nel frattempo, come si è detto, si è infiltrato nella Stretta Osservanza Templare, diventata l’immagine stessa dell’anarchismo e del sincretismo massonico e paramassonico.
Il duca di Brunswick, influenzato da Willermoz, decide di purificare l’ordine ...
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MASTRONARDI, Lucio
Federica Merlanti
– Nacque a Vigevano, il 28 giugno 1930, da Luciano e da Maria Pistoja.
La madre era maestra elementare nella cittadina; il padre, ispettore scolastico originario [...] di L. Pirandello e A. Moravia, i contatti con G. Fenoglio, i pastiches linguistici di C.E. Gadda e G. Testori, l’anarchismo sperimentale di L. Bianciardi.
Nel romanzo l’ascesa di Mario Sala, detto Micca, e di Luisa, due voci distinguibili appena nell ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] Per un certo periodo, durante il rettorato di Bonaventura Corti (1777-1798), insegnò pure nel collegio S. Carlo.
Dopo l'anarchismo giovanile e il compromesso della maturità, il terzo periodo della sua vita si apre con l'arrivo delle truppe francesi a ...
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MONTICELLI, Carlo
Daniele Ceschin
MONTICELLI, Carlo. – Nacque a Monselice il 25 ottobre 1857 da Martino e da Elisabetta Olivetti.
Il nonno paterno Domenico era stato fucilato nel luglio 1849 per l’aiuto [...] Note sul controllo di polizia a Ginevra e a Venezia (1877-1881), ibid., XV (2005), 30, pp. 57-76; P. Brunello, Storie di anarchici e di spie. Polizia a politica nell’Italia liberale, Roma 2009, ad ind.; E. Civolani, M. C., in F. Andreucci - T. Detti ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] Alliance Israélite Universelle e le cause degli armeni, dei cinesi, degli Indiani d’America. Contrario al socialismo, all’anarchismo, al capitalismo e al sionismo politico, difese i diritti degli operai in sciopero e sostenne la presenza attiva delle ...
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Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] alla svalutazione dell’utopia. Ma aspetti utopici sono stati visti anche in idee-forza del comunismo e dell’anarchismo: rivoluzione mondiale, dissoluzione ultima dello Stato, assoluto egualitarismo. E, anche all’interno della tradizione marxista, c’è ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...