GULLBERG, Hjalmar
Mario GABRIELI
Poeta svedese, nato in Scania nel 1898.
Insieme a Lagerkvist ha contribuito a restaurare la spiritualità della poesia contro il sensualismo e l'anarchismo della generazione [...] di scrittori proletarî e freudiani. Fine e dotto umanista, ostile a ogni forma di collettivismo (Gemenskap, Comunità, 1932), traduttore dei tragici greci, di Aristofane e Calderon, G., pur restando tecnicamente ...
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marxismo
Giorgio Cesarale
Teoria economica e politica che deriva dal pensiero di K. Marx (➔) e ne sviluppa il contenuto. Dopo essersi scontrato aspramente con altre dottrine concorrenti (proudhonismo, [...] anarchismo, lassallismo), il m. si affermò nella seconda metà del 19° sec., anche grazie all’operosità e all’influenza di F. Engels (➔), come concezione dominante del movimento operaio e dei nascenti partiti socialdemocratici. In origine articolato ...
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ANGIOLILLO, Michele
Pier Carlo Masini
Nato a Foggia il 5 giugno 1871, vi compì i primi studi e vi svolse attività politica come giovane repubblicano. Durante il servizio militare passò all'anarchismo; [...] oeuvres, sa fin,Paris 1897; M. Marino Lucca, I rei per passione: Caserio, Acciarito, Angiolillo,Roma 1897, p. 48; G. Sernicoli, I delinquenti dell'anarchia, Roma 1899 pp. 152-169; M. A. Il suo eroico atto e ciò che si scrisse, edito a cura del Gruppo ...
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MAHEN, Jiří (pseud. di Antonín Vančura)
Angelo Maria RIPELLINO
Scrittore cèco, nato a Caslav il 12 dicembre 1882, morto a Bruna il 22 maggio 1939.
Tutta l'opera di" Mahen è pervasa da un anarchismo primitivo [...] e da uno scontento per le ingiustizie sociali; il suo simbolo fu il vagabondo, il ribelle che schiva la società per rifugiarsi nella natura. Oltre a poesie: Plamínky (Fiammelle, 1907), Ballate (1908), ...
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Termine con cui si designa in senso generico la mancanza di governo, sia per assenza totale o inefficienza di potere centralizzato, sia come fine ultimo di una lotta politica volta all’abolizione dello [...] Stato. Per una trattazione sull'ideologia e la storia dei movimenti anarchici, si rinvia alla voce anarchismo. ...
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TOMAN, Karel
Poeta cèco, nato il 25 febbraio 1877 a Kokovice (il suo vero nome è Antonin Bernašek).
È uno dei più caratteristici esponenti di quell'individualismo a tinte anarchiche e moraleggianti che [...] "moderni" nell'ambiente un po' attardato e provinciale della Boemia. In assenza di una precisa ideologia politica, l'anarchismo giovanile del T. sfociò assai presto in nichilismo sentimentale. Subì influssi del Rimbaud e del Verlaine.
Tra le sue ...
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Regista, scenografo, attore statunitense (New York 1925 - ivi 1985). Lasciata per protesta l'univ. Yale nel 1943, B. si impegnò insieme con la moglie, l'attrice Judith Malina, nella ricerca di un teatro [...] alternativo a quello ufficiale. L'adesione all'anarchismo e la fondazione del Living Theatre, nei primi anni Cinquanta, hanno dato un nuovo indirizzo alla sperimentazione teatrale di B., che, per la sua preoccupazione di negare la realtà esistente e ...
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anarco-
[dall'agg. anarchico, a sua volta derivato dal s. f. anarchia]. – L’agg. anarchico, probabilmente formato sul modello del fr. anarchique e documentato nell’uso italiano dall’inizio del 17° sec., [...] , di tutte le istituzioni che tentano di limitare la libertà individuale. Tra le formazioni più recenti composte con il confisso anarco-: il s. m. e agg. anarco-autonomo, il s. m. e f. e agg. anarcocapitalista, il s. m. anarcoindividualismo, il s. m ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
*
Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] riscosse la sua attività giornalistica, inaugurata sul finire del 1910 con la redazione di brevi cronache per L'Avvenire anarchico, Il Grido della folla e L'Internazionale. Dal febbraio 1912 curò inoltre una rubrica di corrispondenze da Lodi (Note ...
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NEUMANN, Stanislav
Poeta e giornalista cèco, nato a Praga il 5 giugno 1875.
Le sue prime raccolte di versi risentono ideologicamente l'influsso di S. Przybyszewski e del Nietzsche, ma ben presto dal [...] suo originario individualismo quasi aristocratico si andò orientando verso l'anarchismo politico (nel 1897 fondò la rivista anarchica Novü Kult). Se ancora nella raccolta Kniha lesu, vod a strání (Libro dei boschi, delle acque e dei pendii, 1914) si ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...