PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] politica’: la breve militanza nel fascio giovanile repubblicano ‘Goffredo Mameli’, seguita due anni dopo dall’approdo a un anarchismo di matrice stirneriana.
Alla fine del 1899 con Alfredo Mori, Ercole Luigi Morselli e Giuseppe Prezzolini (conosciuto ...
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Crichton, Charles
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Wallasey il 6 agosto 1910 e morto a Londra il 14 settembre 1999. Il suo nome è legato soprattutto alle commedie che diresse [...] piano quei valori di coesione e solidarietà di cui gli inglesi avevano dato prova durante la guerra: più che di anarchismo, si può parlare per questi film di una fervente, indomabile eccentricità, vero baluardo dello spirito britannico, unita a una ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] Per un certo periodo, durante il rettorato di Bonaventura Corti (1777-1798), insegnò pure nel collegio S. Carlo.
Dopo l'anarchismo giovanile e il compromesso della maturità, il terzo periodo della sua vita si apre con l'arrivo delle truppe francesi a ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] , nelle loro "evasioni" parigine, era per Viani e per il B. una tentazione pittoresca e disordinata, tipica dell'anarchismo della giovinezza.
La libertà di esprimersi, al di fuori degli insegnamenti accademici, al di fuori di ogni tradizione, era ...
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Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] 'apparire. Dopo Scarface (1932), destinato a diventare un modello, che porta alle estreme conseguenze l'allegoria di violento anarchismo e cupa autodistruzione nel plot di ascesa e caduta del gangster, Tiger shark (1932; Le tigri del Pacifico), con ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] protagonisti del moto insurrezionale del Matese (1877) si trovavano in carcere, il C. fondò e diresse a Napoli il giornale L'Anarchia che fu la voce del movimento in quel difficile momento. Per la sua attività subì in questo periodo, sempre a Napoli ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] era rientrato clandestinamente in Italia per riunire le file disperse dell’Internazionale sotto la guida di Cafiero, il solo dirigente anarchico rimasto in libertà.
Con il falso nome di Francesco Forni si stabilì a Firenze, in casa di Francesco Natta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] p. 10).
Scosso dai problemi sociali che agitano il Paese, di fronte ai delitti politici e alle singole azioni anarchiche, Lombroso intravvede una devianza che è prodotto sociale ed esula dalla sua idea di crimine come prodotto della natura biologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] corso degli anni Sessanta Mazzini e il suo movimento si confrontarono anche con la crescente influenza di correnti come l’anarchismo – vivace fu lo scontro con Michail A. Bakunin – e il socialismo della Prima internazionale (con lo stesso Karl Marx ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , che polemizzava dalle colonne del Martello di Iesi.
Nell'aspra discussione il B. rigettò energicamente i metodi di lotta degli anarchici e affermò la necessità di una tattica più elastica, che non escludesse i mezzi legali di propaganda e di lotta ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...