scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] dalla ragione o dai sensi o da entrambi. Con la nascita della cosmologia nasce anche la filosofia greca. Talete, Anassimandro e Anassimene sono considerati i primi filosofi e i fondatori della s. occidentale: avanzarono domande sulla forma, sulla ...
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m. 370 ca. a.C.). È uno dei padri della medicina. Contribuì a trasformare l’arte medica antica in una scienza basata sull’osservazione e sulla spiegazione razionale dei fenomeni.
Sono poche le notizie [...] basato interamente sul numero sette (fasi della Luna, stagioni, ecc.), dove si avvertono echi del pitagorismo, di Anassimandro e di Anassimene. Un atteggiamento polemico verso la tradizione filosofica caratterizza invece altri gruppi di trattati, in ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] a O. verso lo Stretto di Gibilterra, quanto a E. fino al Mar Nero. Certamente già i primi geografi ionici - Anassimandro ed Ecateo - abbracciavano con il nome Europa tutta la terra conosciuta a N. del Mediterraneo, mentre indicavano con Asia tutta la ...
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PERIPLO (Περίπλους)
Arnaldo Momigliano
Descrizione geografica tipica della più antica letteratura scientifica greca. Il periplo è una guida che indica tutti i porti di un determinato mare o di un determinato [...] terrestre come entità geometrica e commensurabile. Non per nulla il più antico autore di periegesi è un filosofo, Anassimandro. La conquista del concetto di descrivibilità della terra ha dunque reso possibili le applicazioni pratiche come i peripli ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] il quesito dell'ἀρχή o principio dei processi della natura - inizio, divenire, fine - rispettivamente identificato da Talete, Anassimandro, Anassimene, Eraclito in singole entità o corpi come l'acqua, l'infinito, l'aria, il fuoco. Ai naturalisti ...
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. Biologia. - In biologia s'intende per teoria dell'evoluzione, o della discendenza, la dottrina secondo la quale sono apparsi dapprima sulla terra solo esseri viventi semplicissimi, dai quali, nella serie [...] espresso il concetto generale dell'origine d'ogni cosa dall'acqua ed Eraclito quello d'un perenne cambiamento di tutto. Solo Anassimandro disse che l'uomo (ma parlò solo di questo) avesse vissuto prima, sotto altra forma, in mare. Gli altri, come ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] fine del 7° e il 6° sec. a.C. Talete di Mileto concepiva tutta la materia come animata, cioè viva, Anassimandro pensava che i viventi fossero originati da un fango primitivo che in principio ricopriva tutta la Terra, mentre Anassimene faceva derivare ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] a cercare l’essenza del λόγος, il principio regolativo della g., e tale principio rintraccia nella reciprocità (Anassimandro), nella simmetria (Eraclito), nella uguaglianza (Pitagora). Parole diverse che indicano una medesima visione: g. è simmetria ...
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OLIVIERI, Maurizio Benedetto
Guido Bartolucci
OLIVIERI, Maurizio Benedetto. – Nacque ad Acelle (Savoia) il 24 febbraio 1769; non si conoscono i nomi dei genitori.
Dopo i primi anni di formazione nella [...] .
Negli stessi anni mostrò interesse anche per la letteratura diventando membro dell’Accademia dell’Arcadia, con il nome di Anassimandro Lisio, e delle Accademie letterarie di Milano e Firenze.
Quando nel 1808 Napoleone entrò a Roma e il papa ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] lo stretto di Gibilterra, dove già assai prima di loro erano pervenuti i Fenici.
La più antica geografia ionica (Anassimandro, Ecateo) conosce già il Mediterraneo come un mare chiuso da ogni parte, in comunicazione con l'Oceano soltanto per ...
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apeiron
àpeiron s. m. [traslitt. del gr. ἄπειρον, agg. neutro, «illimitato, indeterminato»]. – Termine con cui il filosofo Anassimandro designa il principio (ἀρχή) ingenerato e imperituro, da cui ogni definita realtà particolare deriva e in...
ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...