Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] questo principio è di carattere materiale: in Talete, per es., è l’acqua il principio comune delle cose.
Ma Anassimandro va oltre questa considerazione di un principio materiale e ravvisa il ‘principio’ in una realtà non determinabile, che chiama ...
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(gr. ῎Ιωνες) Una delle stirpi greche tradizionali, che indica sia i Greci dell’Attica e dell’Eubea, i primi a giungere nella penisola secondo la tradizione antica, sia quei coloni che sullo scorcio del [...] delle colonie ioniche dell’Asia Minore. Tra loro i tre costituenti la ‘scuola di Mileto’, e cioè Talete, Anassimandro e Anassimene, rappresentano una tradizione continuativa di pensiero, con cui si inizia la storia della filosofia in Occidente. Tale ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] dalla ragione o dai sensi o da entrambi. Con la nascita della cosmologia nasce anche la filosofia greca. Talete, Anassimandro e Anassimene sono considerati i primi filosofi e i fondatori della s. occidentale: avanzarono domande sulla forma, sulla ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] il quesito dell'ἀρχή o principio dei processi della natura - inizio, divenire, fine - rispettivamente identificato da Talete, Anassimandro, Anassimene, Eraclito in singole entità o corpi come l'acqua, l'infinito, l'aria, il fuoco. Ai naturalisti ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] e vuoto, nelle idee tra loro alternative di corpo solido e di privazione di corpo.
Taluni frammenti dei physiològoi Anassimandro, Anassimene, Eraclito, Senofane testimoniano il tentativo di quantificare le distanze e le masse delle meteore, dei corpi ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] rifiuto del tema biblico della caduta. A quest’ultimo si sostituisce la concezione espressa dall’antico frammento di Anassimandro, per cui il male è ontologicamente connesso con la finitezza: si tratta allora di negare l’individualità passando ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] : era forse l'acqua di Talete, l'aria divina o vapore di Anassimene oppure l'illimitato (tò apeíron) di Anassimandro?
Ancora più avvincente appariva il problema di determinare la disposizione e la struttura fondamentale di questo principio: era retto ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] caratteristiche abbiano e così via; sembra inoltre che le dottrine dei presocratici che egli riporta ‒ Anassimandro, Anassagora, Democrito, Senofane, ecc. ‒ siano organizzate secondo uno schema dicotomico (quel 'principio di divisione', diaíresis ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] di tecniche volte non alla rivelazione, ma all'utilizzazione-distruzione dell'essere, e che, annunziatasi nelle ‛parole' di Anassimandro, di Parmenide, di Eraclito, in qualche verso di Sofocle e di Eschilo, già con Platone e, soprattutto, con ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] concetto di "infinito" (ápeiron). Questo non è, per Aristotele, un corpo esistente in atto, come era per i presocratici (Anassimandro e, forse, i pitagorici), né un principio della realtà ugualmente in atto, come era per Platone la cosiddetta "diade ...
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apeiron
àpeiron s. m. [traslitt. del gr. ἄπειρον, agg. neutro, «illimitato, indeterminato»]. – Termine con cui il filosofo Anassimandro designa il principio (ἀρχή) ingenerato e imperituro, da cui ogni definita realtà particolare deriva e in...
ionico1
iònico1 agg. e s. m. [dal lat. Ionĭcus, gr. ᾿Ιωνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ioni, antica stirpe greca insediata nell’Attica, nell’Eubea, sulla costa dell’Asia Minore fra le valli del Caico e del Meandro (Ionia), e sulle adiacenti isole...