GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del quale Anastasio Bibliotecario, allora cardinale prete del titolo di S. Marcello, fu deposto dall'ufficio VII, 1-2, ibid. 1912-28, p. 85; G. Levi, Il tomo I dei Regesti vaticani (lettere di G. VIII), in Arch. della Soc. romana di storia ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] materiale di spoglio, ma anche come elementi decorativi. Emblematico in questo senso il portale sinistro di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, dove i pezzi provenienti dal ciborio del sec. 9° sottolineano a mo' di cornice la lunetta (Raspi Serra, 1974a ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] s Shrine in Zadar, Zagreb 1983; K. Prijatelj, Dalmatinisko slikarstvo 15. i 16. st. [La pittura dalmata dei secc. 15° e 16°], Zagreb 1983; I. Petricioli, La cattedrale di Sant' Anastasia Zadar, Zadar 1985; id., La scultura preromanica in Dalmazia, in ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] l'arazziere disegna al tratto le linee del cartone. A questo punto i fili della catena vengono divisi alternativamente da barre in modo che si di Tours. Tessuti istoriati decoravano secondo Anastasio Bibliotecario le basiliche romane del sec. ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] il contratto con Deruet scadeva il 1° ott. 1626 e i lavori per i carmelitani dovettero proseguire solo per qualche mese. Gli anni che l'arco dei Greci, di fronte alla chiesa di S. Anastasio, casa dove abiterà fino alla morte. Nel 1653 nacque Agnese, ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] l'azione dei pontefici precedenti (Anastasio, Innocenzo, Zosimo), i quali avevano operato per la Nestori, Città del Vaticano 1998, pp. 180-82.
A Dictionary of Christian Biography, I, London 1877, s.v., pp. 327-28; G. Bardy, Boniface Ier, in ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] per la sua famiglia, non disgiunta da una non sempre celata opposizione a Giustiniano e da un rimpianto per i tempi di Anastasio, che era fondamentalmente vissuto in accordo coi Goti. Altra ispirazione ancora ha Cassiodoro, che fu sempre l'interprete ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] nell'Urbe. Scolasticio era tra l'altro latore di una lettera di Anastasio II al pontefice, nella quale il sovrano dichiarava di professare la fede ortodossa secondo i canoni del VI concilio ecumenico. Anche il patriarca di Costantinopoli, Giovanni ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] appoggio del re franco, sulla cui benevolenza egli confidava. Gli raccomandava i latori della missiva, il presbitero Cristoforo ed il notarius regionarius Anastasio: potessero tornare con l'assicurazione dell'amicizia del sovrano. Dava infine notizia ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] zio, che nel 1720 li aveva esaminati e aveva estratto da essi un Ordo Romanus per il suo Anastasio. Guastatosi con i canonici del capitolo, il marchese voleva evidentemente addestrare un ricercatore fidato che disponesse di quella libreria. Il B ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...