COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] con l'appoggio del re franco, sulla cui benevolenza egli confidava. Gli raccomandava i latori della missiva, il presbitero Cristoforo ed il "notarius regionarius" Anastasio: potessero tornare con l'assicurazione dell'amicizia del sovrano. Dava infine ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] successori la coniazione di solidi e tremissi nelle zecche di Roma, Ravenna e Milano, a nome di Anastasio, di Giustino e infine di Giustiniano. I solidi hanno il solito tipo del rovescio, la Vittoria con lunga croce gemmata; sui tremissi scompare la ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] noti l'antitesi istituita fra via torta e la diritta via di If I 3): essa è dottrina veracissima di Cristo, la quale è via, verità quella di If XI 9, in cui la via dritta dalla quale Anastasio papa... trasse Fotin è l'ortodossia; e quella di Pd III ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] e lo stesso Costanzo faceva simili commissioni a S. Anastasio ad Alessandria.
A poco a poco però la produzione -Callistene (v. avanti. È probabilmente tra le fonti del precedente). M e d i c i n a: Sorano di Efeso, II sec. d. C.; Mustione, VI sec. ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] 763, 807-08, 821-22, 878-79, 913-16, 919-50, 1020-25; Theodori papae I Epistulae, in P.L., LXXXVII, coll. 75-102; Anastasii Bibliothecarii sedis apostolicae Collectanea ad Ioannem Diaconum, ibid., CXXIX, coll. 577-82; Theophanis Chronographia, a cura ...
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trarre (traere; trare; indic. pres. II singol. traggi, III singol. tra' e tragge [Parodi, Lingua 257-258]; III plur. ind. imperf. traean; II singol. cong. pres. tragghe. Notevoli anche le forme con enclisi [...] Li occhi mi cadder giù nel chiaro fonte; / ma veggendomi in esso, i trassi a l'erba, / tanta vergogna mi gravò la fronte; e da tutte le vili cose; " distogliere ", in If XI 9 Anastasio papa... / lo qual trasse Fotin de la via dritta; Fiore XXXVIII ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] volendo scagionare O., avanza la compiacente ipotesi che le lettere su cui si fondavano i suoi detrattori non fossero state scritte personalmente da lui (cfr. Anastasii Bibliothecarii Epistolae sive prefationes, a cura di E. Perels-G. Laeher, in M.G ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] , coll. 591 e 599 ss.). Dieci anni dopo la morte di M. comparvero a Cherson i primi pellegrini, monaci greci e allievi dell'apocrisario Anastasio. Riferirono già di grandi miracoli avvenuti sulla sua tomba, portarono con sé un lembo del suo ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] come contropartita il monastero romano di S. Anastasio alle Tre Fontane. Ma Nilo, pur accettando , in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], IX, Roma 1890, p. 154; I placiti del "Regnum Italiae", a cura di C. Manaresi, II, 1, ibid., XCVI, 1 ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] , pubblicato a cura di S. Orlandi, Firenze 1955, 1, pp. 151 s.; II, pp. 134-166, 325, 506 (a p. 152 del volume I viene riportato erroneamente come giorno della morte il 15 marzo, mentre il ms., presso il convento di S. Maria Novella, c. 58r, ha 16; l ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...