PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] funebre in Ss. Vincenzo e Anastasio. Tra il 1821 e il 1824 fu accolto tra i numerosi collaboratori dello studio di attivi. Questo dì 15 Maggio 1803 [entrambi ora pubblicati in Roma 1771-1819. I Giornali di V. P., a cura di A. Cipriani et al., Pozzuoli ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] , morì di malattia il 24 ag. 1746 e fu sepolto nella chiesa di S. Pietro.
Pochi sono i dati biografici certi relativi agli altri figli di Carlo Antonio: Anastasio, indirizzato anche lui alla vita ecclesiastica, seguì le orme del fratello, rifiutando ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] di fede ariana, mentre a Costantinopoli, dal 518, l'ortodosso Giustino era succeduto al filomonofisita Anastasio. Rispetto allo scisma acaciano, dunque, notevoli erano i mutamenti intercorsi a Roma sia nell'ambito del clero romano che all'interno del ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] dei sacramenti amministrati - extra ecciesiam", sulla base, fra l'altro, proprio dei discusso testo di Anastasio (cf. Decretum Wiberti, in Lib. de lite..., I, p. 625).
Al di là degli espedienti polemici volti a fondarlo e a puntellarlo, ad ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] , abate monastico delle Tre Fontane (Santi Vincenzo e Anastasio alle Acque Salvie) a sud di Roma. La sua a Carlo Emanuele Pio di Savoia e a Filippo Casoni – fu tra i promotori dell’Italia sacra (ed. 1643-1662).
Alla sua morte, avvenuta a ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] , i rudimenti della geometria su Euclide e la medicina sotto la guida di Tommaso Donzelli. Di lì a poco prese a frequentare il circolo di Giuseppe Valletta e strinse amicizia con diversi personaggi illustri: Francesco Billio, Filippo Anastasio ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] dell'Angelo Custode nella parrocchia dei Ss. Vincenzo e Anastasio in Trevi, ove trasferì anche la sua abitazione.
es. le 4 stampe di G. B. Romero su disegni del D. con i Galli e il Senato romano - indue versioni - e con la Partenza e ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] 3ºCongr. intern. di studi sull'alto medioevo, Spoleto 1959, pp. 270 s.; G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in Diz. biogr. d. Ital., III, Roma 1961, p. 30; Id., Berengario I, ibid., IX, ibid. 1967, pp. 4 s.; S. Hellmann, Die Heiraten der Karolinger ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] di metropoli dell’intera Dalmazia. Già papa Anastasio III nel 1154 aveva elevato Zara al rango cura di G. Cracco - G. Ortalli, Roma 1995, pp. 7 s., 10; G. Ravegnani, Tra i due imperi, ibid., pp. 46, 50, 54, 56, 65, 75; A. Castagnetti, Il primo Comune ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] fine del Trecento e gli inizi del secolo successivo e fu tra i primi della casa degni di rilievo pubblico. Membro delle arti minori diminutivi di Anastagio, versione toscana del nome Anastasio). Nel 1427 risultava ancora accatastato a Peretola, ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...