Nipote (m. 523) di Genserico, succedette al fratello Guntamundo (496) nel regno africano dei Vandali. Entrato nell'orbita della politica di Teodorico re degli Ostrogoti in Italia, ne sposò la sorella Amalafrida. [...] Tenne però buone relazioni con l'imperatore Anastasio e si dimostrò moderato verso i cattolici. ...
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Funzionario bizantino (5º-6º sec. d. C.): combatté contro i Persiani (503), fu console (506) e più tardi eletto imperatore in opposizione ad Anastasio (512). La sua effige ci è nota da alcuni dittici a [...] lui intitolati ...
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SOMOZA, Anastasio
Generale e uomo politico nicaraguense, nato a San Marcos, Nicaragua, il 1° febbraio 1896, morto a Balboa, Panama (Zona del Canale), il 29 settembre 1956. Ministro di Guerra e Marina, [...] governi progressisti della Costa Rica e del Guatemala, i cui fuorusciti nazionalisti ricevettero da lui larghissimo appoggio. giorno veniva eletto presidente provvisorio della repubblica il figlio Luis Anastasio (nato nel 1922), che poi dal 1° maggio ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] tra il suo pontificato e quello di Anastasio IV vide infatti il solido impiantarsi dei Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 309-320; G. Marchetti Longhi, I Papareschi e i Romani, Roma 1947, pp. 7-22; R.U. Montini, Le tombe dei papi ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] Tuttavia soltanto due di costoro, il presbitero Anastasio e il diacono Leonzio, che peraltro nel Roma 1957, n. 80 pp. 124-126; P. Paschini - V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 218-221; A. Simonini, La Chiesa ravennate: splendore e ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] quinto destinatario, l'ex patriarca di quest'ultima sede, Anastasio, deposto per volontà dell'imperatore, cui G., pur tre manoscritti esemplati fra VII e VIII secolo, di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. L'opera non è ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] che fu la più lunga e la più dura delle varie che i cristiani ebbero a subire da parte dell'Impero. Basterà qui rammentare che e restarono sulle loro posizioni, confermando nel 401 ad Anastasio (399-401), il quale aveva ribadito il rifiuto del ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] VII, Vittore III, Urbano II, Pasquale II e Gelasio II. I due papi donatori apparivano nel registro superiore inginocchiati ai lati della Madonna: mentre ad Anacleto (poi sostituito da Anastasio) era affiancato il santo omonimo, accanto a Callisto II ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] sia di ordine teorico-giuridico, sia di carattere politico3. Si tratta del testo della lettera di papa Gelasio I all’imperatore Anastasio (494 d.C.), dove viene formulata la dottrina delle due spade come netta separazione dei due poteri, temporale ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] che a te non è lecito farlo e a noi tollerarlo". Parole che riecheggiano quelle della famosa lettera di Gelasio I all'imperatore Anastasio (a. 494) e quelle ancor più chiare rivolte oltre centocinquanta anni prima da Gregorio VII a Guglielmo il ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...