CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] sono per lettere" (ibid., p. 346). Inoltre Anastasio Germonio, ambasciatore di Piemonte in Spagna, scrivendo il 23 medesima stanza dove prima era stato il Vescovo di Ventimiglia" (Lettere, I, p. 148).
Pochi mesi dopo la nomina a governatore, il C ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] se egli era di origine locale o se la sua solidarietà con i suoi amministrati, soprattutto in materia religiosa, si era formata nel corso del di Filippico e la presa del potere da parte di Anastasio II (4 giugno 713), il quale aveva subito revocato ...
Leggi Tutto
EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] desiderio che il re aveva espresso già nei confronti dell'imperatore Anastasio (493-98), ma che era rimasto inascoltato a causa dello giochi per il popolo a Roma e a Ravenna, e i senatori insigniti di onorificenze; il re vandalo Trasamundo mandò dall ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Elpidio
Alberto Merola
Poche e incerte notizie biografiche si hanno di questo personaggio, noto soprattutto per essere stato agente in Roma di Giulio Mazzarino per un periodo che va almeno [...] a giudicare dalla parte edita della corrispondenza del Mazzarino i compiti del B. dovettero essere modesti, di Roma al cardinal Mazzarini nella chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio. Cinque anni dopo rivolgeva un analogo omaggio alla grande protettrice ...
Leggi Tutto
CAETANI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
La tradizione storiografica lo dice figlio di Crescenzio (forse discendente dalla famiglia dei duchi di Gaeta o di Fondi) e fratello di Gaetana moglie [...] sec. XIV (p. 40 n. 348) fra S. Anastasio e S. Stefano de Arenula; in un catalogo parigino del 27, 205 n. 6; P. Fabre-L. Duchesne, Le Liber censuum de l'Eglise Romaine, I, Paris 1910, p. 303 n. 237; M. Armellini, Le chiese di Roma dal secolo IV al ...
Leggi Tutto
BOEMONDO di Tarsia
Silvano Borsari
Notizie su B. mancano fino al 1141, quando compare per la prima volta nelle fonti in veste di conte di Manoppello. Ruggero II lo aveva investito della contea intorno [...] La morte di Eugenio III e l'ascesa al trono pontificio di Anastasio IV (12 luglio 1153) sembrarono offrire a B. l'occasione tempo. Alla sua morte la contea di Manoppello fu concessa da Guglielmo I ad un altro Boemondo (II), che non era legato da alcun ...
Leggi Tutto
ADALGISO
**
È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] 'A. conte, che, nell'836, Ludovico il Pio mandò in ambasceria, con i vescovi di Magonza e Verdun e col conte Guarino, al figlio Lotario in Pavia. imperiale per la questione della disubbidienza di Anastasio Bibliotecario, e in seguito, prima che ...
Leggi Tutto
BERTA
Sofia Boesch Gajano
Figlia del conte Lotario e appartenente con ogni probabilità alla famiglia dei Cadolingi, nacque all'inizio del sec. XI; ogni più precisa datazione può solo essere congetturale. [...] nominato per la prima volta come vallombrosano nel privilegio di Anastasio IV per Vallombrosa del 22 nov. 1153 (Migne, Patr febbr. 1073 in L. A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, I, Mediolani 1718, coll. 311-312), nel quale l'altra Berta fu ...
Leggi Tutto
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...