DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] che fu il suo predecessore in quella sede, Anastasio, a sottoscrivere - tra gli altri suffraganei del , pp. 366-69; E. Hoff, Pavia und seine Bischöfe im Mittelalter... I. Epoche; Età imperiale. Von den Anfängen des Bistums bis 1100, Pavia 1943 ...
Leggi Tutto
EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] di 100 ducati, gratifica goduta anche dai cardinali N. Forteguerri, I. Ammannati e F. Della Rovere. All'E., quale abate commendatario del monastero cistercense di S. Anastasio extra muros Urbis, ilpapa Barbo vendeva il castello diroccato di Monterosi ...
Leggi Tutto
GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] a favore di Simone, un nipote di Sigiero, abate di St-Denys, che Luigi VII aveva esiliato. Anche i dati forniti dalle fonti durante i pontificati di Anastasio IV (1153-54) e di Adriano IV (1154-59) si riducono alle sottoscrizioni da lui apposte alle ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] Waitz, ibid., p. 487; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 398, 407, 426, 430 s.; Il "Chronicon" di regalità in L. e le iscrizioni della chiesa di S. Anastasio a Corteleona, in Atti del VI Congresso internazionale di studi ...
Leggi Tutto
FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] 151 s.; III, pp. 91 ss. (con bibl.); La pittura in Italia. Il Seicento, a cura di M. Gregori - E. Schleier, Milano 1988, I, ad Indicem; G. Papi, ibid., II, pp. 742 s.; L. Barroero, in Pittura del Seicento. Ricerche in Umbria, Perugia 1989, pp. 118 ss ...
Leggi Tutto
EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] . 42, pp. 481-487). Anche il dotto Anastasio Bibliotecario, temporaneamente scomunicato e fuggito da Roma, trovò p. 43; Cartulaire de l'Abbaye de Cysoing et de ses dépendances, a cura di I. de Coussemaker, Lille 1883 (0 1884), pp. 1-5, 7-11; Annales ...
Leggi Tutto
JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] aveva una serie di tali forme ceramiche paragonabile alla sua.
I due fratelli erano entrati in alcune società di scavo formatesi a ove partecipò ai combattimenti di San Naziario e Sant'Anastasio (Carabellese). Dopo la caduta della Repubblica fu chiuso ...
Leggi Tutto
ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] sapere.
Quando, il 17 luglio dell'855, Leone IV morì, A. pensò esser giunto il momento di condurre Anastasio al trono, pontificale; ma i suoi progetti furono turbati, mentre si trovava ad Orte, ove attendeva il nipote che rientrava dall'esiláo e gli ...
Leggi Tutto
FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] 'incarico per il figlio (Bedini, pp. 147-72).L'ultimo strumento realizzato dal F. fu, nel 1727, l'"horometrum", ideato per indicare i tempi dell'alba e del tramonto e la lunghezza di ogni giorno dell'anno: regolabile su un periodo di quattro anni (da ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] o agiografica, è stato osservato un parallelismo con il progetto politico papale dei tempi di Niccolò I e Giovanni VIII, del quale Anastasio potrebbe essere considerato l'ispiratore e G. il pubblicista: un progetto nel quale il Papato, richiamandosi ...
Leggi Tutto
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...