BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] il matrimonio del fratello Giacinto con la figlia di Paolo Anastasio, la quale portò in dote 50.000 ducati. Mentre die natali Philippi V (pubbl. a Napoli nel 1705). Inoltre, fra i manoscritti dell'Accademia c'è un riferimento a lui: due serie di ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] da Siena in via Giulia, la chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio, quella di S. Maria in Aracoeli e forse quella di S. quest'ordine a Roma il C. fu valido protettore. Scrisse i Fragmenti della vita di p. Antonio Grassi della Congregazione dell'Oratorio ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Corone amorose (serenata a 3 voci, musica di Anastasio Lingua, 1708); La vittoria della Fede (componimento per 53-78; 16 luglio 1888, pp. 203-222; 1º ag. 1888, pp. 457-470; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, pp. 470 s.; B. Croce, Saggi ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] Rosso, conte di Sovana e di Pitigliano, il censo annuo che la contessa doveva al monastero cistercense di Sant'Anastasio per i possedimenti da lei riottenuti in enfiteusi dall'abate di tale monastero.
L'episodio è da inserire nel quadro della guerra ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] a Roma il 19 giugno, nei quali fu ribadita la condanna di Anastasio. È ancora dell'853 una lettera di papa Leone IV in cui entrò in Ravenna con il favore di G., saccheggiò le case e i beni dei fedeli del papa, tolse con la violenza al vestararius ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] a Roma, già a fine 1846, su richiesta di monsignor Anastasio Hartmann partì per il vicariato apostolico di Patna, che si suo primo impegno fu presso la stazione di Dinapur, tra i soldati irlandesi e i pochi cattolici indu e, dalla metà del 1848, a ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] di scrivere ai monaci di Cagliari, perché intervenissero nell'interesse della vera fede presso i circoli responsabili romani. Dal canto suo Anastasio, con la sua lettera, ottemperava all'incarico affidatogli; scriveva fra l'altro che gli apocrisiari ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] sua M.C.C. del 14 ag. 1714 tendente a dimostrare i vantaggi della costruzione di un porto nel Finale, a stampa, in tanto da insospettire la Curia romana.
Addetto al fisco dal 1725, i meriti del C. verranno messi in particolare risalto con l'entrata ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] di sprimere" (Inferno, X, 87; ed. a cura di A. Torri, I, p. 183). L'incontro dovette avvenire durante un viaggio in Veneto, probabilmente a dal L. era il compendio stilato da un ignoto Anastasio, dell'Ordine dei frati minori: era una trasposizione ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] del Vicariato, Librodelle cresime, Parrocchia dei Ss. Vincenzo ed Anastasio a Trevi, 30 maggio 1723; Arch. di Stato di , p. 344; B. Contardi, L'angelo di metallo, in L'Angelo…, Roma 1987, I, pp. 23 s.; G. Curcio, Campo Marzio Is. 50, ibid., II, pp. ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...