Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] e con il presbitero Asterio; un altro martire è Anastasio di Aquileia, seppellito a Marusinać, a un chilometro in Clemente Alessandrino, Roma 2012.
53 Cfr. Socr., h.e. XVI 4; Ath., apol. sec. I 2,71.
54 Cfr. Eus., h.e. VII 26,1,3; XII 11,5,10,23.
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] Questa idea è probabilmente una congettura fatta a partire dalla Lista di Anastasio, datata all’XI secolo, e basata su un documento autentico del VI secolo, concernente i monasteri armeni fondati a Gerusalemme da Gregorio e Tiridate47. Questo testo ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] venne deposto nella chiesa dei SS. Vincenzo ed Anastasio, situata a poca distanza dal Quirinale, inaugurando , 14), pp. 375-413; T. Magnuson, Rome in the Age of Bernini, I, From the Election of Sixtus V to the Death of Urban VIII, Stockholm 1982, pp ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] ne fecero una sorta di museo, custode dei capolavori della classicità, tra i quali le fonti ricordano lo Zeus di Dodona, in Epiro; l’Atena da Cristodoro di Copto al tempo dell’imperatore Anastasio (491-518) e dedicato appunto a quella straordinaria ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarca di quest'ultima sede, Anastasio, deposto per volontà dell'imperatore, cui G. I, pur senza sconfessare formalmente la sua deposizione, offriva un sostegno anche personale (ibid., n. 7 ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dei laici ai sacerdoti, viene formulata da papa Gelasio nel 494 in una lettera inviata all’imperatore Anastasio (491-518):
Due sono i princìpi, imperatore augusto, da cui il mondo è fondamentalmente governato: l’autorità sacra dei pontefici e la ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di vicario apostolico, inviò a Costantinopoli il legato Anastasio per recapitare al papa una lettera con richiesta sepolcro al lato dell'altare di s. Silvestro. V. è l'unico fra i papi del VI secolo a non essere accolto nella basilica di S. Pietro. ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Immonide fra l’873 e l’87658; e inoltre l’attività di Anastasio Bibliotecario, eminenza grigia dei pontificati di Nicolò I, Adriano II e, fino a un certo punto, di Giovanni VIII. Anastasio, tra l’altro, è autore della lettera di Ludovico II a Basilio ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] trentadue anni, ma dall’età di sette anni), Anastasio (circa ventisette anni) e Giustiniano (circa trentotto anni (F.A. Bauer, Stadt, Platz, cit., pp. 42-43).
50 Anche per i due Rostra si veda la trattazione specifica in: ivi, pp. 21-25.
51 C. ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] altrui al diritto (alle norme convenute) da cui erano regolati i rapporti fra i Romani e gli altri. Una storia in cui la dimensione Grande; l'Historia ecclesiastica o Liber Pontificalis di Anastasio, bibliotecario pontificio, nel IX secolo e le opere ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...