Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] l'azione dei pontefici precedenti (Anastasio, Innocenzo, Zosimo), i quali avevano operato per la Nestori, Città del Vaticano 1998, pp. 180-82.
A Dictionary of Christian Biography, I, London 1877, s.v., pp. 327-28; G. Bardy, Boniface Ier, in ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] per la sua famiglia, non disgiunta da una non sempre celata opposizione a Giustiniano e da un rimpianto per i tempi di Anastasio, che era fondamentalmente vissuto in accordo coi Goti. Altra ispirazione ancora ha Cassiodoro, che fu sempre l'interprete ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] nell'Urbe. Scolasticio era tra l'altro latore di una lettera di Anastasio II al pontefice, nella quale il sovrano dichiarava di professare la fede ortodossa secondo i canoni del VI concilio ecumenico. Anche il patriarca di Costantinopoli, Giovanni ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] appoggio del re franco, sulla cui benevolenza egli confidava. Gli raccomandava i latori della missiva, il presbitero Cristoforo ed il notarius regionarius Anastasio: potessero tornare con l'assicurazione dell'amicizia del sovrano. Dava infine notizia ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] mercante di seta Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni; fu fratello di Leonardo, generale dell'Ordine dei la libertà, per il D., viene la pace, che favorisce i commerci: e "i fiorentini vivono della pace e fannone frutto, come l'ape dei ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] politica religiosa del suo predecessore Anastasio, rimasto sostanzialmente fedele all'Henotikon 161 s., 164, 167 s., 170, 177 s., 195 ss., 200.
J. Haller, Das Papsttum, I, Basel 1936, p. 493.
G. Bardy, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] . Z. giunse al papato mentre era imperatore Costantino V e patriarca di Costantinopoli Anastasio (730-754), entrambi fautori dell'iconoclastia, che i predecessori di Z., in particolare Gregorio III, avevano duramente condannato. Nonostante ciò, Z ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] a ragione Lucera era stata pienamente città verso la fine del sec. V, come ci informano due lettere di papa Gelasio I, poi al tempo del vescovo Anastasio, nel sec. VI, e del vescovo Marco, verso la metà dell'VIII. La serie dei vescovi successivi ci è ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] sommossa popolare aveva indotto il re Gontram a riunire, con l'appoggio di Niceta, un sinodo a Lione, nel 567, in cui i due vescovi erano stati deposti. Essi però, confidando nel fatto che il re non si era mostrato del tutto ostile nei loro confronti ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] interesse: uno destinato al monastero dei SS. Elia e Anastasio di Carbone nella diocesi di Anglona con il quale l' 'Università di Roma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 27-52.
F. Bocchi, Castelli urbani e città nel ...
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guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...
scritta
s. f. [lat. scrīpta, neutro pl. sostantivato di scrīptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. a. Insieme di caratteri, parole, frasi, ecc. scritte su un cartello, un foglio, un muro, una lapide, per lo più allo scopo di informare,...