LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] con ogni evidenza dalla chiesa di S. Anastasio annessa al palazzo e reimpiegati nell'ex ...": Riflessioni sull'epigrafe di Aldo da S. Giovanni in Conca a Milano, AM, s. II, 4, 1990, 1, pp. 1-12; G. Pavan, Architettura del periodo longobardo, ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] pseudo-Codino (Janin, 19642, p. 287, n. 3) riferiscono a Teodosio II anche la costruzione delle mura che difendono C. lungo i lati prospicienti il sec. 6°, in primo luogo certamente Giustiniano, ma anche Anastasio I (491-518) e Giustino I (518-527), ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] e il 17 d.C. (Strabone, Geographia, VII, 1, 3; Tacito, Annales, II, 45-46; Germania, 40-41). Nel 489 i L. si trovavano nel Norico ( 1972, pp. 27-37; id., ''L'urna'' di S. Anastasia di Sesto al Reghena e la rinascenza liutprandea, in Scritti storici in ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 153-196; Ratio fecit diversum. San Bernardo e Una cellula e i suoi libri: i SS. Vincenzo e Anastasio alle Tre Fontane e Casamari, ivi.M. Mihályi
Vetrate e ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] è solo con Tiberio II Costantino (578-582) che essa compare come unico soggetto, patente e innalzata su quattro gradini, a rievocare forse la c. del Golgota o quella costantiniana del Grande Palazzo. Anastasio e Giustino I mantennero infatti la Níke ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] in Rhein und Maas. Kunst und Kultur, 800-1400, cat. (Köln-Brüssel 1972), II, Köln 1973, pp. 371-386; K. Weitzmann, The Heracles Plaques of St quello di Anastasio (491-518) e quello attribuito a Giustiniano. Il dittico consolare di Anastasio, del 517 ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Piceno).La lunetta del portale dei Ss. Vincenzo e Anastasio di Ascoli Piceno, raffigurante la rigida e frontale Vergine alla storia, Macerata 1988; C. Urieli, Jesi e il suo contado, I-II, Jesi 1988; S. Catalino, I caratteri urbani di Fermo, in Fermo. ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] quelle di S. Andrea e dei Ss. Vincenzo e Anastasio, entrambe a navata unica.Per ultimo si ricorda il duomo ordine e misura di una maestranza: il pulpito di Barga e i Guidi, AM, s. II, 6, 1992, 2, pp. 91-111; G. Berti, L. Cappelli, Le ''maioliche ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] e, insieme a quella della chiesa di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, testimonia il passaggio, nella del monumento funebre di Clemente IV a Viterbo: un riesame delle fonti, AM, s. II, 3, 1989, 2, pp. 85-91; id., Il monumento funebre di Clemente IV ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] a una scrittura più chiara (III Sent., d. IX, 1, q. II) e l'anonimo autore del Pictor in Carmine del sec. 12° definisce i doni [...] o la guarigione degli infermi, la Passione, l'Anastasi e l'Ascensione: non sarebbe lecito né scrivere di tali eventi ...
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