Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] ma ve ne sono altri che senza dubbio vanno datati tra il II e il III sec. dell'era nostra.
Bibl.: E. De Ruggiero, in Diz. epigrafico, s vien presentato dalla Notitia episcopale del patriarca di Antiochia Anastasio il Vecchio (558-569 e 593-599), alla ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] , Petiliano. Il secondo libro fu scritto sotto il pontificato di Anastasio (cfr. II, 51, 118; Retract., II, 25); hominis, 13, 31; In Joh. tract., 48, 4; 6; 107, 7; III, 5. La ragione e il motivo, che mosse Dio a separare alcuni dalla "massa dannata ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] .: Fr. Lenormant, La monnaie dans l'antiquité, Parigi 1897, I-III; E. Babelon, Origines de la monnaie, Parigi 1897; id., Traité e a Ravenna monete d'oro col nome degl'imperatori Zenone e Anastasio, e su quelle d'argento e di bronzo pose anche il ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] fino alla Sava (v. illirico). Al termine del sec. III, arrivava ancora fino al Lago di Scutari; e solo con un orafo lombardo recò l'arca per le reliquie del patrono Sant'Anastasio nel Duomo di Spalato; partì Michelozzo, compagno di Donatello, da S ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] , I (1885), p. 233 segg.; COllitz-Bechtel, Die gr. Dialekt-Inschriften, III, ii (1905), p. 261 segg., n. 4991; v. anche numerose altre assai numerose nella regione: un'iscrizione del tempo di Anastasio I (501), rinvenuta a Tolemaide e ora al Museo ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] virtù cristiane.
Tra gli scrittori di apologie del sec. III alcuni annoverano anche Origene, benché l'opera Contro Celso, Nell'Oriente oltre Leonzio di Neapolis (sec. VII) e Anastasio Sinaita (secc. VII e VIII), che ambedue composero scritti ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] di ciò varie spiegazioni sono state tentate. Pare che soltanto nel sec. III a. C. si fissasse la data dell'inizio dell'anno consolare, e a principi stranieri, come a Clodoveo dall'imperatore Anastasio nel 508); ma di competenze specifiche della ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] con l'Osroene. Può darsi che già dalla metà del sec. III vi sia stato un vescovo di razza armena nella regione del lago contro i Persiani, e la pace del 506, procurata da Anastasio, proveniva da un imperatore che parteggiava per il monofisismo. Come ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] la sede vescovile monofisita fondata all'epoca dell'imperatore bizantino Anastasio, ossia fra il 491 e il 518, rimase a a poco a poco si trovarono limitati, durante la prima metà del sec. III eg. (sec. IX d. C.), alle provincie persiane a sud del ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] con collette un amico danneggiato da un incendio (Mart., III, 52, Iuven., III, 220 segg.). Plinio il Giovane in una lettera (IV e riformato da Onorio e da Teodosio il Grande, da Anastasio e da Giustiniano; così il collegio di parabolani, formato da ...
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