BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] altre città toscane b. sono presenti a Lucca (S. Romano, S. Anastasio, S. Francesco, S. Benedetto in Gottella, S. Michele in Foro) id., I bacini di S. Teodoro di Pavia, "Atti IV Convegno Internazionale della Ceramica, Albisola 1971", Genova 1972, pp ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. II, p. 880 e S 1970, p. 264)
C. Barsanti
A una limitata attività di scavo e d'indagine sul terreno, ostacolata peraltro dall'espandersi [...] fonti, fu fondata da Costantino, ricostruita da Anastasio e restaurata da Giustiniano, ovvero con la chiesa LIX, 1977, pp. 469-482; C. Mango, in La Civiltà Bizantina dal IV al VI secolo. Aspetti e problemi. Corsi di Studio dell'Università di Bari, I ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] la Corte imperiale e gli affidò il compito di portare a Costantino IV la sua risposta al rescritto del 13 dic. 681.
Nella lettera, colpo di Stato e che gli era succeduto sul trono Anastasio II, poté pacificare un poco gli animi, facendo allontanare ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] citazioni dal Liber Aesopi di If XVIII 133-135, XXIII 4-6 e Cv IV XXX 4-9. A quel tempo, secondo R. Avesani, D. lesse probabilmente biblioteca del convento francescano di Santa Croce, se fra Anastasio, che era forse il bibliotecario, ne fece un ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] presbitero Cristoforo ed il "notarius regionarius" Anastasio: potessero tornare con l'assicurazione dell'amicizia Bardy, Constantin II, in D.H.G.E., XIII, coll. 591 ss.; Biographisch-bibliographisches Kirchenlexikon, IV, Herzberg 1992, s.v., col. 460. ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] delle leggi suntuarie emanate da Teodorico (Cassiodoro, Variae, IV, 34).L'indagine nei contesti urbani è assai tremissi nelle zecche di Roma, Ravenna e Milano, a nome di Anastasio, di Giustino e infine di Giustiniano. I solidi hanno il solito ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] che vuole andare e non sa onde se ne vada, Vn XIII 6; Cv IV XII 15 Come peregrino che va per una via, e 18 come d'una cittade quella di If XI 9, in cui la via dritta dalla quale Anastasio papa... trasse Fotin è l'ortodossia; e quella di Pd III 105 ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] lungo circa due metri e mezzo, con le istruzioni di un certo Eudoxos, vissuto nel IV sec. a. C., sulle sfere celesti; si data al I sec. a. e lo stesso Costanzo faceva simili commissioni a S. Anastasio ad Alessandria.
A poco a poco però la produzione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] dal cosiddetto Lungo Muro, costruito all’epoca di Anastasio I (491-518), disposto a tagliare trasversalmente l di varia dimensione e tipologia, il cui arco cronologico spazia tra il IV e il VII secolo; va però rilevato che solo pochi di questi ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Epistulae, in P.L., LXXXVII, coll. 75-102; Anastasii Bibliothecarii sedis apostolicae Collectanea ad Ioannem Diaconum, ibid., CXXIX, dal secolo V al secolo VIII, in Id., L'Età longobarda, IV, Milano 1968, pp. 46-7; P. Conte, Chiesa e primato ...
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