L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] F. alla figura di Lorenzo, monaco siro, fuggito in Italia con un gruppo di compagni al tempo della persecuzione di Anastasio I (491-518). Al primitivo cenobio farfense era probabilmente associato anche un insediamento a carattere eremitico sul Mons ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] storico: Epistolografia (163 lettere, da cui apprendiamo particolari biografici); Discorsi (ad esempio il panegirico all'imperatore Anastasio), Ekphràseis (descrizioni di dialoghi di personaggi fittizi e mitologici, o di opere d'arte). In più, segno ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. II, p. 277 e S 1970, p. 173)
A. Radulescu
Tra i monumenti del periodo ellenistico, grande è l'importanza delle costruzioni di una «zona sacra». [...] -518) e Giustiniano (527-565) danno a C. la possibilità di diventare di nuovo un centro importante. Nel periodo di Anastasio vengono restaurati o eretti numerosi edifici e sono eseguite notevoli opere d'arte. Nel VI sec. d.C. si sottopongono ancora ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] Via Varrone); marmi e colonne romane messi in opera nel Battistero di S. Giovanni e capitelli nella Cripta di S. Anastasia e in due pile d'acquasanta della cattedrale.
Particolarmente caratteristico dovette essere, fin verso la fine del sec. XVII, il ...
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NUMMO
Secondina Lorenzina Cesano
Nella Grecia propria la parola designò. secondo l'etimologia, la moneta legale per eccellenza; ma presso i Greci dell'Italia meridionale e della Sicilia denominò più [...] di argento coniata dai Romani.
Ancora più tardi la stessa parola servì a designare due monete di bronzo: il follis della riforma di Anastasio, e l'unità minima che sta a base di questa, cioè il nummus vero e proprio, di cui 40 costituiscono lo stesso ...
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Presso i Greci era l'unità monetale del bronzo. Questa, fatta di solito di brutti pezzi e di pessimo conio, era dagli Ateniesi tenuta in poco conto in confronto delle monete antiche d'oro e d'argento, [...] II al III d. C., specie nei conti delle imposte, citato coi suoi multipli. Dal sec. V in poi, per la riforma di Anastasio (498 d. C.), l'Egitto pose in circolazione anche i χαλκοῦ μυριάδες "le miriadi di rame (cfr. Milne, The currency oj Egypt in ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] . Appena diciottenne, nel 1603, con il matematico Francesco Stelluti, il medico olandese Giovanni Heck e l'erudito Anastasio De Filiis, diede vita nella sua stessa casa all'Accademia dei Lincei, sodalizio scientifico severo, quasi monacale e ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] la sua evidenza quando si consideri come la riforma di Anastasio interessò solo il rame, mentre la moneta principale, cardine di tempo e nello stesso spazio geografico, anche se sotto Anastasio solo la siliqua continuava ad essere ancora battuta. Il ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] 11° o al secondo quarto del 12° - porta con sé le questioni di Ceri e di Vallerano, così come dalla cronologia di S. Anastasio a Castel Sant'Elia dipende quella della Grotta degli Angeli a Magliano Romano (oggi a Roma, Mus. del Palazzo di Venezia).A ...
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GERMANO, santo
Federico Marazzi
Eletto vescovo di Capua intorno al 519, non si hanno dati certi sul suo conto prima dell'ascesa al seggio episcopale: solo una tarda fonte agiografica (del sec. IX, ma [...] e Costantinopoli, si era protratto, nonostante i tentativi condotti da Felice III e dai suoi successori (Gelasio I, Anastasio II, Simmaco) fino al pontificato di Ormisda il quale, per la risoluzione dello scisma, aveva già inviato a Costantinopoli ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...