VESPIGNANI, Virginio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 12 febbraio 1808, ultimo di cinque figli, dal conte Giovan Francesco, e da Maria Teresa Sarnani.
La famiglia era originaria di Imola; il fratello [...] privata: antecedenti al 1839 sarebbero, secondo quanto riportato da Francesco Gasparoni, «una fabbrichetta di costa a’ Ss. Vincenzio e Anastasio a Fontana di Trevi» (A.F.G.A., 1839, p. 91), riconducibile all’edificio di via del Lavatore 48 ...
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CELANO, Berardo di (Berardus comes Laureti et Cupersani)
Norbert Kamp
Nacque intorno all'anno 1165 dal nobile abruzzese Ruggero e da Alfereda. Il padre apparteneva ad una linea collaterale della famiglia: [...] terre il monastero di S. Maria di Casanova nella diocesi di Penne, che affidò ai cisterciensi dei SS. Vincenzo ed Anastasio vicino a Roma e dotò di beni particolarmente cospicui. Innocenzo III già nel marzo del 1198 accordò la protezione apostolica ...
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MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] composizione di queste due opere.
Il M. morì il 9 ag. 1659 a Roma e fu sepolto nella chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio (Franchi, 2006, p. 874).
Un fratello del M., Domenico (1605-1644) era stampatore-editore; collaborò con G.B. Robletti e dal 1639 ...
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MOSE
Gianluca Pilara
MOSÈ. – I dati disponibili non permettono di definire una data di nascita certa di questo arcivescovo di Ravenna, ma sicuramente – grazie a una serie di testimonianze posteriori [...] nei territori della Chiesa ravennate, arrivò a lanciare l’interdetto sulla città di Ferrara. Un anno dopo papa Anastasio IV confermò la sentenza del predecessore.
Nel quadro della medesima linea politica sono da intendere gli atti di concessione ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] di S. Salvatore a Pavia; proprio sotto il suo regno, forse, si convertì l'ultiino vescovo ariano della capitale, Anastasio. Ed è significativo il fatto che A. poté regnare fino alla morte, tranquillamente, senza che la sua politica provocasse ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] , uomini eminenti entrarono in lizza con gran numero di scritti. Nell'Oriente oltre Leonzio di Neapolis (sec. VII) e Anastasio Sinaita (secc. VII e VIII), che ambedue composero scritti apologetici contro i giudei, si distinse S. Giovanni Damasceno ...
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MADERNO, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bissone nell'anno 1556, morto a Roma il 30 gennaio 1629. È una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento [...] significativa, per evolversi in seguito nelle esagerazioni barocche, quali in Roma le chiese di S. Maria in Campitelli e dei Ss. Vincenzo e Anastasio, e fuori di Roma il duomo di Brescia, S. Carlo a Torino, le chiese di Catania.
Ma il nome del M. va ...
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GEROLAMINI
Pio Paschini
. Tra il sec. XIV e il XV sorsero in Italia e in Spagna comunità di frati che, dal nome di S. Girolamo (v.) che aveva praticato vita monastica presso Betlemme, si chiamarono [...] osservasse la regola di S. Agostino. Essa giunse ad avere fino a 40 conventi, fra i quali quello dei Ss. Vincenzo ed Anastasio a piazza Trevi in Roma. Soppressa da Clemente IX nel 1668, i conventi furono uniti alla congregazione del b. Pietro da Pisa ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] sua Chiesa. Il 9 apr. 491 scomparve anche Zenone e gli succedette sul trono imperiale il silentiarius Anastasio.
Questi, sebbene fosse personalmente favorevole alle dottrine monofisite, quando venne consacrato dal patriarca Eufemio depositò - fu il ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] , auspicando che il pontefice riuscisse a farli desistere dalle loro posizioni. Tuttavia soltanto due di costoro, il presbitero Anastasio e il diacono Leonzio, che peraltro nel corso del concilio non erano stati colpiti da anatema, accettarono di ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...