Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] stesso della sua nascita, e l'onore del consolato fu dato anche a principi stranieri, come a Clodoveo dall'imperatore Anastasio nel 508); ma di competenze specifiche della carica non udiamo più parlare. L'ultimo console dell'Impero occidentale fu ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] a Ṣan‛ā' (che gli Abissini fecero capitale dello Yemen, mentre la sede vescovile monofisita fondata all'epoca dell'imperatore bizantino Anastasio, ossia fra il 491 e il 518, rimase a Zafār), per i grandi restauri alle dighe famose di Mārib negli anni ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] in commune omnium hominum exequias" in Bisanzio da Costantino e riformato da Onorio e da Teodosio il Grande, da Anastasio e da Giustiniano; così il collegio di parabolani, formato da chierici esperti in medicina della comunità di Alessandria "ad ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] o professionale, si rivela, con crescente chiarezza, lo scopo scientifico, come appare in opere quali quelle di N. D'Anastasio (La scrittura doppia ridotta a scienza, Venezia 1803), di E. Degranges figlio (La tenue des livres ou nouveau traité ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] romano sono altresì Martino Lunghi il giovane (morto nel 1657; v.) per la singolare facciata della chiesa dei Ss. Vincenzo ed Anastasio; Pietro da Cortona (1596-1669; v.) per la fronte di S. Maria in Via Lata, sentita in maniera pittorica, nel gioco ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] essere provvisoriamente inumato presso la cappella di S. Andrea. Il cuore venne deposto nella chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio, situata a poca distanza dal Quirinale, inaugurando una consuetudine continuata fino a Leone XIII. L’anno seguente, il ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] alle terme di Zeuxippo è del resto attestata dal poema composto da Cristodoro di Copto al tempo dell’imperatore Anastasio (491-518) e dedicato appunto a quella straordinaria collezione di opere d’arte, che andò perduta nel devastante incendio ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] , assieme a Giovanni da Bisanzio. Quest'opera di grande riorganizzazione territoriale, le cui basi furono gettate da Anastasio (491-518), creò il presupposto non solo per un incremento dell'attività architettonica nelle aree coinvolte, ma anche ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] al 1080, si presenta come una delle più antiche dell'intera provincia e, insieme a quella della chiesa di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, testimonia il passaggio, nella Tuscia, dal modello ancora legato allo schema anulare delle cripte altomedievali ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] come per le immagini che raffigurano i Magi che recano i loro doni [...] o la guarigione degli infermi, la Passione, l'Anastasi e l'Ascensione: non sarebbe lecito né scrivere di tali eventi, né rappresentarli".È quanto si ritrova anche negli atti del ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...