FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] S. Maria della Cella di Sampierdarena, presso Genova, probabilmente nel 1442.
Nulla sappiamo dei suoi studi e dei suoi primi anni di attività all'interno dell'Ordine, sia a causa della dispersione di alcuni ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] dei cappuccini di S. Michele Arcangelo di Rovigo, dove compì il noviziato e dove professò i voti il 26 genn. 1659 come frate laico assumendo il nome di Fortunato. Destinato al convento di Padova in qualità ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] ancora diacono a Roma e si occupava di comporre una raccolta di vite di santi - la ben nota collezione in dieci libri intitolata appunto Vitae Patrum - sembra che un aiuto gli venisse da un colto suddiacono ...
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NAPPINI, Bartolomeo
Saverio Franchi
NAPPINI, Bartolomeo. – Figlio di un Anastasio, nacque nel 1634 circa a Petrizzi, in diocesi di Squillace, nel Catanzarese.
Delle radici calabresi, vantate in diversi [...] componimenti poetici, non si dimenticò mai («Son Calabro, non Arcade, e men vanto», Sonetti pedanteschi di don Polipodio Calabro, 1769, proemio), sebbene si fosse trasferito giovanissimo a Roma, dove rimase ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] verso il 1375 nel convento fiorentino di S. Maria Novella, fu consacrato sacerdote una diecina d'anni dopo.
Nel 1390 il D. era sottopriore e sacrettano alla cera, dopo aver ricoperto incarichi minori; ...
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STEFANO di Anagni
Marco Vendittelli
STEFANO di Anagni. – Figlio di Giovanni di Anastasio, Stefano nacque ad Anagni nel corso dell’ultimo quarto del secolo XII. Ebbe almeno un fratello, Tommaso miles [...] anagninus, e una sorella, Altruda.
In passato è stato supposto che Stefano appartenesse alla medesima famiglia anagnina di papa Gregorio IX, ma, come è stato dimostrato (Mercantini 1994, p. 119), si tratta ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] s., 254, 271, 290 (trad. ital. di C. Gatteschi, I, Roma 1962, pp. 322, 333-335, 339 s., 348, 468; G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in Diz. Biogr. degli Italiani, III, Roma 1961, pp. 25-37; A. Petrucci, Arsenio, ibid., IV, ibid. 1962, pp. 339-342 ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] l'Accademia Braidense. Conclusi gli studi in legge a Pisa, si laureò in entrambi i diritti a Pavia il 18 ag. 1690. Nel 1698 venne eletto prefetto del Consiglio dei nobili per il governo dell'università. ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] quegli anni A., con l'appoggio del nipote, avesse creato in Roma un solido partito il cui ultimo fine era l'ascesa di Anastasio al pontificato e il dominio della famiglia di A. in Roma sotto l'egida imperiale. Leone IV intese il pericolo di un simile ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] 1923, pp. 857-900.
Fonti e Bibl.: Mon. Germ. Hist., Epistolae, VII, Berolini 1928, pp. 418-426, 438 s. [lettere di Anastasio Bibliotecario]; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1955, p. 176; A. Lapôtre, Le souper de Jean Diacre ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...