DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] a Giuseppe Riccardi, che gli aveva affidato il compito di esplorare l'Archivio Cesi di Terni, per chiarire i rapporti di parentela fra le famiglie De Filiis e Cesi, ci trasmette notizie sulla sua famiglia. ...
Leggi Tutto
FONTANA, Francesco
Pamela Anastasio
Nacque a Napoli tra il 1580 e il 1590.
Scarse le notizie sulla sua vita; da Lorenzo Crasso apprendiamo che il F. si laureò in legge presso l'università di Napoli, [...] presumibilmente nel primo decennio del 1600, ma, consapevole delle proprie scarse doti forensi, ben presto si dedicò allo studio delle scienze matematiche per seguire una precoce inclinazione. Significativa, ...
Leggi Tutto
FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] scientifiche di cui dette prova nelle sue invenzioni fanno ritenere che avesse studiato matematica e astronomia, forse in qualche collegio monastico locale.
L'11 dic. 1681 sposò Francesca Pedrini, figlia ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] Liber pontificalis. Pur conoscendo e approvando le conclusioni dello Schelstrate continuò nel frontespizio ad attribuire l'opera ad Anastasio Bibliotecario.
Il progetto del B. era di pubblicare cinque volumi in folio: tre soli vedranno la luce nella ...
Leggi Tutto
anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...