BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] questa sua speciale qualità ha fatti sorgere dubbi attributivi) e degli ariosi e leggiadri affreschi provenienti dalla chiesa di S. Anastasio ad Asti. Che non fosse artista dappoco è provato dai suoi buoni disegni, alcuni dei quali schizzi per opere ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] esercitandosi nella prospettiva. A questi anni del soggiorno romano si datano la pala d'altare con Iss. Vincenzo e Anastasio nel rione Trevi nella chiesa eponima, sede della Confraternita dei Confettieri, caratterizzata dal disegno netto e meditato e ...
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BOEMONDO di Tarsia
Silvano Borsari
Notizie su B. mancano fino al 1141, quando compare per la prima volta nelle fonti in veste di conte di Manoppello. Ruggero II lo aveva investito della contea intorno [...] III, e per un certo tempo Casauria rimase priva di abate.
La morte di Eugenio III e l'ascesa al trono pontificio di Anastasio IV (12 luglio 1153) sembrarono offrire a B. l'occasione favorevole per l'attuazione dei suoi piani. Fece allora insediare ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] D. non potesse ancora essere vescovo di Pavia nel marzo del 680, dato che fu il suo predecessore in quella sede, Anastasio, a sottoscrivere - tra gli altri suffraganei del vescovo di Milano Mansueto - gli atti dei sinodo, tenutosi a Roma in quell ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] inviata a Roma da Ludovico II, che non voleva ratificare l'elezione di Benedetto III ed avrebbe voluto sostituirgli Anastasio. I messi imperiali ed i loro partigiani imperiali cercarono di imporsi con la forza, arrestarono e maltrattarono i ...
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ADALGISO
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È ricordato per la prima volta come conte di Parma il 15 giugno 835, nella sottoscrizione di una chartula traditionis della regina Cunegonda a favore del monastero di Santa Maria e S. Alessandro [...] '853. In questo anno, egli si era prima recato a Ravenna, presso il pontefice, quale inviato imperiale per la questione della disubbidienza di Anastasio Bibliotecario, e in seguito, prima che fosse pronunciata nel dicembre la definitiva condanna di ...
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BARILE (Barilla, Barilli), Aurelio
Silla Zamboni
Figlio di Albertino, nacque a Parma intorno al 1541, come si deduce dall'atto di morte del 27 apr. 1591, in cui il B. è getto "annorum 50 circa". Il [...] della cappella di contro nella navata nord (già cappella Aldigeri): l'affresco rappresenta S. Caterina d'Alessandria e S. Anastasio. I tre sottarchi ricordati sono quanto rimane del B. che vi si mostra pittore di buon livello, impegnato a elaborare ...
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ACETI, Tommaso
Fiorenza Fiorentino
Nacque a Figline (Cosenza) il 24 o il 29 ott. 1687. Studiò a Cosenza e, ordinato sacerdote, si recò a Napoli, dove continuò i suoi studi all'università sotto la guida [...] 'edizione del Bullario romano voluta da Clemente XII e fece alcune note alle Vitae Romanorum Pontificum (Romae 1731-35) di Anastasio Bibliotecario.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 1, Brescia 1753, p. 98; E. De Tipaldo, Biografia ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] che allora vescovo di Ostia non era già più D., ma il suo successore Eugenio.
Fonti e Bibl.: Acta depositionis Anastasii, in I. D. Mansi, Sacror. concil. nova et ampliss. collectio, XIV, Venetiis 1769, col. 1020; Concilium Romanum causa Iohannis ...
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Famiglia di architetti lombardi, attivi (secc. 16º e 17º) prevalentemente a Roma, che documentano il passaggio dal linguaggio tardo manierista al nuovo gusto barocco. Su Martino il Vecchio (Viggiù prima [...] più tardi a Venezia e in Lombardia. Tra le sue opere principali a Roma: la facciata della chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio, detta anche il Canneto (1644-50), dove gli elementi di stile manieristico sono piegati ad effetti di profondità e di massa ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...