Botanica
Incontro o fusione di elementi conduttori o di fasci vascolari (nelle foglie, nel fusto), o di ramificazioni dei vasi laticiferi o di ife fungine.
Medicina
In anatomia, unione, collegamento tra [...] miocardiche. L’ a. artificiale è un collegamento di organi, cavi o pieni - tratti nel tubo digerente, vene, tendini -, realizzato chirurgicamente (in partic., l'a. artificiale che riguarda gli organi cavi prende il nome di anastomosi a. vascolare). ...
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Anastomosi chirurgica tra lo stomaco e il primo tratto del digiuno. Viene eseguita a seguito di resezione gastroduodenale (asportazione dei due terzi inferiori dello stomaco e del breve tratto iniziale [...] del duodeno) o per escludere piloro e duodeno in caso di ulcere, tumori, aderenze ecc. Gastroduodenostomia Anastomosi tra lo stomaco e il duodeno, eseguita in passato dopo resezione pilorica, gastrica ecc. È stata sostituita dalla gastroenterostomia, ...
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sopratrocleare, nervo In anatomia, ramo di biforcazione del nervo frontale. Nervo s. di Arnold Anastomosi che il nervo frontale invia al nervo nasale esterno. ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] di un dito - merito del giapponese Tamai (1965) - molti passi sono stati fatti dopo la principale conquista della microchirurgia: l'anastomosi dei vasi sanguigni di 0,5÷1,5 mm. Il reimpianto di una parte anatomica staccata di netto (dito, arto, pene ...
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Microchirurgia
Luca di Marzo
Paolo Sapienza
La microchirurgia si è sviluppata tra la fine del XIX e l'inizio del XX sec. attraverso l'impiego congiunto di un microscopio dedicato, strumenti e fili [...] fra i due capi, al fine di ricostituire la continuità della via seminale. Le basi delle moderne tecniche microchirurgiche per anastomosi sono state proposte da Stan S. Schmidt (1982) e Silber (1984). Quest'ultima sembra più idonea nei casi in cui ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] della stessa specie o di specie diversa. Prevede l’inserimento dell’organo nel ricevente mediante la confezione di anastomosi vascolari e si distingue quindi dall’innesto, nel quale i tessuti provenienti da un donatore vengono inseriti nel ricevente ...
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Aumento della concentrazione ematica di glucagone. Si riscontra nei soggetti colpiti da adenomi delle cellule del pancreas (aumentata secrezione di glucagone) e nei soggetti affetti da cirrosi epatica [...] con anastomosi vena porta-vena cava (rallentato catabolismo dell’ormone). È stata rilevata la condizione di i. anche nel diabete mellito. ...
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Esame radiologico delle cavità uterina e tubariche rese opache con l’introduzione, mediante isterosalpingografo, di liquido radioopaco. Trova indicazione nello studio delle deformazioni e delle ostruzioni [...] di queste cavità.
L’isterosalpingostomia è l’anastomosi chirurgica tra salpinge e utero dopo l’asportazione di un tratto stenotico di quest’ultimo. ...
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anastomosi
anastomòṡi (alla greca anastòmoṡi) s. f. [dal lat. tardo anastomōsis, gr. ἀναστόμωσις, der. di ἀναστομόω «aprire un’imboccatura»]. – 1. Nel linguaggio medico, abboccamento, collegamento di due organi cavi (vasi, tratti intestinali,...
anastomotico
anastomòtico agg. [der. di anastomosi] (pl. m. -ci). – Di anastomosi, relativo a un’anastomosi, soprattutto come collegamento anatomico o chirurgico: flusso a.; intervento anastomotico.