Organo cavo (detto anche vescichetta biliare o colecisti) di forma ovolare, del volume di circa 40 cm3, annesso alle vie biliari extraepatiche. Situata sulla faccia inferiore del fegato, ha parete muscolomembranosa. [...] di molte malattie della c. (tumori benigni e maligni, cistifellea cosiddetta ‘a fragola’). La colecistostomia è l’anastomosi chirurgica tra c. e un segmento dell’apparato digerente. Trova indicazione nella calcolosi biliare e nell’ostruzione delle ...
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ulcera In patologia umana e in veterinaria, soluzione di continuo, di forma rotondeggiante od ovalare, dei tegumenti e dei tessuti di rivestimento delle cavità interne, che interessa anche il tessuto connettivo [...] e duodenali, in genere a breve distanza dall’intervento; la cura consiste nell’asportazione dell’anastomosi (degastroenterostomia) o nella resezione contemporanea dello stomaco, duodeno e ansa digiunale anastomotica (resezione gastro-duodeno ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] sviluppano in stretto rapporto con la vena cava posteriore. Fra i vasi l. situati ai due lati del corpo si stabiliscono anastomosi e sovente il dotto toracico di un lato è accentuatamente degenerato. In tutti i gruppi di Vertebrati il sistema l. si ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] d’intestino tenue per gravi lesioni traumatiche, cancrene, tumori, ernie strozzate ecc. Enteroanastomosi Creazione di una comunicazione (anastomosi) fra due tratti d’intestino. Si esegue dopo resezione di tratti d’intestino o per escludere anse ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] . È indicata, di norma, in caso di gravi lesioni traumatiche, flogistiche o neoplastiche dell’esofago. L’ esofagostomia è l’anastomosi chirurgica dell’e. con altri segmenti del canale alimentare (stomaco, digiuno ecc.), oppure con la cute. Si esegue ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] il livello esatto dell’ostruzione. Variazioni, anche ampie, del quadro clinico dipendono dalla presenza o meno di anastomosi arteriose e anche dalla variabilità di distribuzione delle arterie.
L’i. midollare deriva dall’ostruzione dell’arteria ...
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Aneurisma
Red.
L'aneurisma, parola di origine greca (dal verbo ἀνευρύνω, "dilatare"), è una dilatazione più o meno circoscritta di un'arteria, dovuta a un'alterazione anatomica della sua parete e alla [...] si sostituisce la parte interessata per un ampio tratto. In ambedue i casi le due pareti dissecate dell'aorta sono unite nell'anastomosi distale con la protesi, in modo da ricostituire l'unicità del lume. La mortalità operatoria è intorno al 10% e la ...
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Ghiandola annessa all’apparato digerente, situata nella parte superiore e posteriore dell’addome, in corrispondenza del duodeno.
Anatomia e fisiologia
Il p. è una ghiandola a funzione esocrina ed endocrina: [...] regolare degli ormoni (insulina, glucagone, lipocaic) e degli enzimi pancreatici (tripsina ecc.). La pancreaticocolecistostomia, anastomosi chirurgica tra il dotto pancreatico e la colecisti, viene praticata dopo interventi di resezione della coda ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] nervo toracico. Dai gangli della catena, invece, si dipartono sottili ramuscoli che, con percorso inverso, costituiscono altrettante anastomosi tra gangli e nervi spinali e sono denominati, per il loro colorito, rami comunicanti grigi. A differenza ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] , possono ricrescere. La tecnica più comune è quella di riaccostare i fasci di fibre interrotte e di suturarli (anastomosi terminoterminale). Quando la distanza tra i monconi del nervo interrotto non ne consenta l’accostamento per la sutura, si ...
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anastomosi
anastomòṡi (alla greca anastòmoṡi) s. f. [dal lat. tardo anastomōsis, gr. ἀναστόμωσις, der. di ἀναστομόω «aprire un’imboccatura»]. – 1. Nel linguaggio medico, abboccamento, collegamento di due organi cavi (vasi, tratti intestinali,...
anastomotico
anastomòtico agg. [der. di anastomosi] (pl. m. -ci). – Di anastomosi, relativo a un’anastomosi, soprattutto come collegamento anatomico o chirurgico: flusso a.; intervento anastomotico.