In un passaggio di eccezionale acume incastonato in quel raggelante capolavoro che è La mia prima oca (parte de L’armata a cavallo), Isaak Babel´ riflette per tramite dell’autobiografico narratore sulle [...] susseguente, letterale, mummificazione, la trasformazione del suo pensiero in una sorta di repertorio di esorcismi ed infine l’anatema post-sovietico in un clima domestico che sembra aver resuscitato, peggiorandolo, gran parte di tutto ciò che egli ...
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anatema
anatèma (raro anàtema) s. m. [dal lat. tardo anathēma e anathĕma, gr. ἀνάϑημα «offerta votiva», poi ἀνάϑεμα «maledizione», der. di ἀνατίϑημι «dedicare»] (pl. -i). – 1. Presso i Greci, offerta deposta nel tempio di una divinità, e costituita...
anatematismo
s. m. [dal lat. tardo anathematismus, gr. ἀναϑεματισμός]. – Formula (in partic. quella tradizionale, derivata dalla Lett. di s. Paolo ai Galati, «se alcuno dicesse ..., sia anatema») con cui l’eretico, o chi pervicacemente ripete...
Presso i Greci, l’offerta a una divinità, deposta nel suo tempio e perciò a lei sacra. Motivo dell’offerta era una vittoria (in guerra, nei giochi ecc.) o un qualche avvenimento favorevole nel quale all’offerente sembrava si dovesse riconoscere...
Narratore portoghese (Lisbona 1825 - São Miguel de Seide, Braga, 1890). I suoi primi romanzi Anatema (1851), Mistérios de Lisboa (1854), Livro negro do padre Dinis (1855), sono macchinosi e truculenti; in altri, A neta do Arcediago (1856), Onde...