Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] la via commerciale più importante, che le mercanzie e le idee orientali raggiungessero le colonie greche della costa attraverso l'Anatolia e poi tramite Mileto, Samo, Chio e Clazomene si volgessero alla Grecia.
Inoltre una ricca tradizione che va da ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] carpatica fu poi all’origine degli ulteriori movimenti migra-tori dei primi del III secolo verso i Balcani e l’area anatolica ricordati da Pausania.
Nelle necropoli si attenuano gli squilibri tra i corredi funerari, e si segnala una classe militare ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] alla lettera, forme e tipi egei; gli oggetti metallici (statuette, armi e recipienti varî) si rifanno a prototipi iranici, anatolici o caucasici (le regioni in cui il bronzo veniva prodotto e lavorato). Solo l'architettura si differenzia da quella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] si era piegata. A cavallo tra i secoli VIII e IX assunse particolare rilievo la Bitinia, regione dell’Anatolia posta a non grande distanza dalla capitale, dove influenti famiglie costantinopolitane contribuirono alla fondazione e allo sviluppo di ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] quali comandata da un pisano oriundo di Bonifacio - noto nido corso di pirati -, e ad assalire navi lungo la costa meridionale dell'Anatolia, tra la Panfilia e l'Isauria.
Spostata la sua zona di operazioni più a occidente, il G. scatenò con i suoi ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1410, secondogenito di Nicolò di Gabriele e di Lucchesia Morosini di Paolo.
L’esame, effettuato nel dicembre del 1433 per essere ammesso [...] Mocenigo.
Il conflitto contro gli ottomani stava entrando in una fase favorevole alla Repubblica; Maometto II, infatti, era incalzato in Anatolia da Uzun Hasan, per cui il 12 ottobre 1472 il sultano passava il Bosforo alla testa delle sue truppe per ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (v. vol. II, p. 238)
L. Beschi
Dopo la fondamentale monografia di Hemberg (Die Kabiren, Uppsala 1950) non è ancora apparsa una sintesi aggiornata sui problemi [...] da un lato, la stretta connessione dei C. con Efesto, divinità del fuoco e della lavorazione dei metalli che sembra avere radici anatoliche, e dall'altro con una Grande Dea, già assimilata dalle fonti con le grandi dee dell'area traco-frigia (Bendis ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] nella Bosnia contro gli Ungheresi (1476-77). Anche quando, nella primavera del 1481, il sultano si mosse alla volta dell'Anatolia e morì inaspettatamente, l'A. si trovava al suo fianco. In che modo egli passasse poi al servizio del nuovo sultano ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] sopravvivendo la forma lessicale rápita e varianti nella toponomastica (Oliver Asín, 1928).Anche la frontiera arabo-bizantina in Anatolia doveva essere caratterizata dalla presenza di r., per indicare i quali si impiegavano spesso altri termini (dār ...
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cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] voluta. Questa selezione ha portato alle razze di grossa taglia, come i pastori maremmano-abruzzesi, i pastori dell'Anatolia e quelli del Caucaso. Nello stesso tempo, tuttavia, la selezione artificiale è stata anche orientata verso quei cani ...
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anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...