Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] sec. XIV), di stoffe, ceramiche e vetri smaltati. I cosiddetti "tappeti di Damasco" invece provengono dall'Egitto o dall'Anatolia.
Bibl.: R. Phené Spiers, Architecture East and West, Londra 1905; G.T. Rivoira, Architettura musulmana, Milano 1914, pp ...
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Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] , onori militari alla flotta italiana che era accorsa al Pireo), venisse sgombrata il 27 settembre. Sulla somma versata il governo italiano donò poi 10 milioni ai Cavalieri di Malta, perché fossero distribuiti fra i profughi greci dell'Anatolia. ...
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Intenso il lavoro nelle biblioteche italiane ed estere nell'ultimo decennio, e intenso anche l'interessamento per esse da parte dei governi e degli istituti culturali. Caratterizzano questo periodo l'affermarsi [...] 1935, dove è segnalata la biblioteca (ritrovata da H. Winckler negli scavi del 1906-12) di Bogazkoy, villaggio dell'Anatolia sorto sulle rovine di Khatti, per il quale ritrovamento la nascita delle biblioteche, di cui si hanno resti, retrocede di ...
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MOSCHEA (forma antiquata meschita; antico fr. mosquet; fr. mosquée; sp. mesquita)
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Ernst KUHNEL
Dall'arabo masgid, plur. masāgid (che vuol dire propriamente luogo [...] . Il suo stile inflvì sulle generazioni successive e non s'impose solo in tutti i Balcani, ma penetrò anche in Anatolia, Siria, Arabia, Egitto e sino in Algeri.
Il miḥrāb (nicchia della preghiera), ispirata certamente all'abside cristiana, non sporge ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] ; L. Mildenberg, On the so-called Satrapal "Coinage", in O. Casabonne (ed.), Mécanismes et innovations monétaires dans l'Anatolie Achéménide. Numismatique et Histoire, Paris 2000, pp. 9-20.
Subcontinente indiano
di Fabrizio Sinisi
Fino alla comparsa ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] dei grani, principale risorsa economica della regione.
Compagine formatasi dalle ceneri di Bisanzio nella fascia anteriore dell'Anatolia, l'Impero di Nicea sostiene con i crociati un confronto continuo dalle sorti alterne, prevalendo ora l ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] ), perché gli stessi oggetti si sono trovati ovunque nel vicino Oriente, in Egitto come in Mesopotamia, in Siria come in Anatolia e perfino lungo il Danubio ed in Italia; i ritrovamenti quindi permettono solo di stabilire la rete di commerci e di ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] verso le rispettive sedi storiche. L’espansione di gruppi della cultura dei C.d.U. in direzione della Grecia, dell’Anatolia e del Vicino Oriente sarebbe stata responsabile di un periodo di crisi e di instabilità, che avrebbe condotto alla fine della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] una visione di governo marcatamente monarchica, dalle forti connotazioni orientali, instillatagli dalla frequentazione in gioventù di principi dell’Anatolia e del Levante quali Antioco di Commagene e Giulio Agrippa, figlio di Erode, e forse ancor più ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] religiosa di Massimino, in realtà, si devono ricercare precise motivazioni di ordine regionale: sostenere il culto pagano in Anatolia e nella regione siro-palestinese significa, in concreto, tutelare i pellegrinaggi ai templi e le visite agli oracoli ...
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anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...