khā´n (turco han) Termine persiano che indica il luogo di sosta sulle vie carovaniere e su quelle urbane dell’Islam medievale, sinonimo di caravanserraglio.
Di origine incerta, assunse caratteristiche [...] corte centrale presentava spesso un īwān monumentale; comprendeva depositi, magazzini e talora una piccola moschea. Generalmente in mattoni nelle aree iraniche, centrasiatiche e mesopotamiche, erano spesso costruiti in pietra in Siria e in Anatolia. ...
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TELL
V. Bianco
Il prolungato insediamento dell'uomo in un luogo genera, nel corso del tempo, l'accumularsi in strati sovrapposti delle successive rovine e ricostruzioni dell'abitato, la formazione di [...] cumuli che costituiscono le rovine di antiche città e che sono particolarmente diffusi in Egitto, Siria, Palestina, Mesopotamia, Anatolia (da notare che nella lingua turca la parola hüyük ha lo stesso significato di teli: Alaca Hüyük, Alishar Hüyük ...
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BEYCESULTAN
G. Garbini
Località della Turchia, nell'alta valle del Meandro, la cui esplorazione archeologica è stata iniziata nel 1954 dall'inglese S. Lloyd. L'occupazione del sito di B. ebbe inizio [...] , in Anatolian Studies, V, 1955, pp. 39-92; Second Preliminary Report, ibidem, VI, 1956, pp. 101-135; S. Lloyd, Early Anatolia, Harmondsworth 1956, pp. 210-211; S. Lloyd - J. Mellaart, An Early Bronze Age Shrine at B., in Anatolian Studies, VII, 1957 ...
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CHICAGO
Red.
Oriental Institute Museum. - L'Istituto Orientale dell'Università di Chicago, creato nel 1919 coi sussidî di J. D. Rockefeller jr., quando nel 1931 ebbe una sede autonoma sistemò a museo [...] archeologiche nel vicino Oriente promosse dall'Istituto stesso: varie campagne in Egitto, scavi in Palestina (Megiddo), in Anatolia (AliŞar), in Mesopotamia (Tell Asmar, Khafagiah, ecc.) e in Irān (Persepoli). Il gruppo di opere più notevole ...
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TESHUP
G. Garbini
Dio della tempesta presso i Hurriti e gli Hittiti, equivalente ai semitici Ba'al e Hadad e al luvio Tarkhunda; è il prototipo dello Juppiter Dolichenus.
T. e le divinità ad esso affini [...] T. ha un berretto conico, un corto gonnellino e un'ascia sulla spalla ed è privo del toro. Questo tipo è di origine siro-anatolica. Alcuni secoli più tardi, in piena età hittita, T. è raffigurato su sigilli e su rilievi di Yazili Kaya e di Tell Halaf ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] Cipriota III decorato". In Palestina la ceramica "filistea" (v.) deriva da quella del Tardo-Elladico III c. In Siria e in Anatolia, a Cipro, Rodi, Creta, alcuni motivi del Tardo-Elladico III continuarono fino al I millennio a. C. e passarono di nuovo ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] alimenti su lunga distanza, a dorso d’asino o per natante, porta a sua volta a sviluppare affusolate giare da trasporto, a siluro.
In Anatolia (Çatal Höyük VIII) e in Siria nel VII millennio (Amuq A-B, Ras Shamra VA-B), a Biblo e poi in Palestina nel ...
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Periodo finale del Neolitico, della durata di circa 8 secoli, nel quale compaiono accanto agli strumenti di pietra, che rimangono in assoluta preponderanza quantitativa, i primi oggetti di metallo, e precisamente [...] a culture e.).
Dagli inizi del 3° millennio la lavorazione del rame era praticata in Anatolia e nelle isole dell’Egeo, e un’origine anatolica o egea si suppone per la diffusione della metallotecnica fino all’estremo Occidente europeo. I depositi ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, 11, p. 667; III, 11, p. 581)
Stefania Mazzoni
SHAMRA Le ricerche effettuate in quest'ultimo quindicennio nel sito dell'antica Ugarit hanno confermato l'importanza della [...] Liv. V C-A) è stata identificata ceramica pertinente alla cultura siro-cilicia, diffusa in centri della Siria settentrionale e dell'Anatolia meridionale. Un elemento nuovo nel campo delle conoscenze dei periodi preistorici è stato invece offerto dall ...
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ALINDA (῎Αλινδα)
Città della Caria, famosa per le sue fortificazioni, costruite in blocchi di granito. Le rovine di A. non sono state ancora esplorate archeologicamente, tuttavia sulla collina che domina [...] disseminate numerose tombe di granito.
Bibl: G. Hirschfeld, in Pauly-Wissowa, I, c. 1489, s. v.; R. Duyuran, Le rovine dell'Anatolia Occidentale, Ankara 1952, pp. 21-22; R. Martin, Recherches sur l'Agora grecque, Parigi 1951, p. 425, tavv. VI, XI; id ...
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anatole
‹ä′nëtol› s. ingl. [di etimologia oscura] (pl. anatoles ‹ä′nëtol∫›), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio del jazz, brano in tempo veloce, con schema armonico costante e di 32 battute del tipo AABA, suddiviso cioè in tre frasi...
anatolico
anatòlico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Anatolia, denominazione d’origine bizantina (der. del gr. ἀνατολή «levante») dell’Asia Minore: tappeti a.; razza a., in antropologia fisica, sinon. di razza armenoide; come sost., gli A., gli abitanti...