{{{1}}}
Medico (Parigi 1580 - ivi 1657), figlio di Jean il Vecchio (1539-1606), professore di medicina all'università di Parigi, del quale seguì le orme. Conseguito il dottorato in medicina (1604), venne [...] anatomicum et pathologicum (1648) propose una trattazione sistematica insieme dell'anatomianormale e dell'anatomia patologica. R. accettò la maggior parte delle scoperte anatomiche del suo tempo, ma negò la loro efficacia e soprattutto che ...
Leggi Tutto
Frenologo (Longwich, Treviri, 1776 - Boston 1832). Studente di teologia dal 1791 a Treviri, si trasferì, dopo l'invasione francese, a Vienna, dove nel 1799 iniziò lo studio della medicina (vi divenne medico [...] delle teorie frenologiche. Gli si devono inoltre, in collaborazione con Gall, notevoli contributi alla conoscenza dell'anatomianormale e patologica del cervello. Le sue tesi sulla riconducibilità dei disturbi nervosi e mentali a modificazioni del ...
Leggi Tutto
Medico (Dublino 1809 - Londra 1860). Fu lettore di anatomia alla Aldersgate street school of medicine di Londra, quindi prof. di fisiologia e anatomianormale e patologica al King's college. Partecipò [...] 's college hospital, della St. John's institution for the education of nurses e della Cyclopaedia of anatomy and physiology (1835-59). Con W. Bowmann scrisse un trattato di anatomia fisiologica (Physiological anatomy and physiology of man, 1843-56). ...
Leggi Tutto
Medico danese (isole Faerøer 1860 - Copenaghen 1904). Prof. d'anatomianormale a Copenaghen, studiò gli effetti biologici delle radiazioni visibili e ultraviolette delle quali attuò per primo l'uso terapeutico [...] in malattie cutanee e generali. Premio Nobel per la medicina nel 1903. Da lui prende il nome l'unità di misura d'intensità della radiazione ultravioletta (simbolo FV) ...
Leggi Tutto
Medico italiano (Parma 1827 - ivi 1902), prof. nell'univ. di Parma dapprima di anatomianormale (1855), poi (1859) d'anatomia patologica; compì importanti ricerche sulla localizzazione e le funzioni dei [...] fasci nervosi del midollo spinale e delle terminazioni nervose sensitive ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , e ancora "de ulceribus" e "de morbo gallico" l'anno seguente.
Mentre, di pari passo, le sue dimostrazioni di anatomianormale e patologica dell'uomo, le sue dissezioni degli animali costituivano l'oggetto di un corso così seguito e ricercato che le ...
Leggi Tutto
DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] i propri progetti di ricerca e intraprese due nuovi percorsi disciplinari: ritornò come assistente (1946) nell’Istituto di anatomianormale di Levi per lavorare sugli effetti delle radiazioni ionizzanti sugli embrioni di pollo e si iscrisse alla ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] , in Mem. d. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 3, X (1879), pp. 601-982; Nuove ricerche di anatomianormale e patologica sulla placenta dei mammiferi e della donna, lettere tre dirette al chiarissimo signor professore Alberto Kölliker, con tre ...
Leggi Tutto
PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] De Filippi, Camillo Golgi e William Sharpey.
Al fianco di Scarpa lavorò all’accrescimento delle collezioni di anatomianormale, patologica e comparata, realizzando con cura e perizia tecnica un numero straordinario di preparati, e succedendo al ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...