Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] e istologia patologica, Bologna; Pathologica, Genova; Archivio de Vecchi, Firenze; Annali di biologia normale e patologica, Milano; Rivista di anatomia patologica e di oncologia, Parma; Virchows Archiv für path. Anat. u. Physiol., Berlino; Beiträge ...
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VERTEBRALE, COLONNA
Emilio Comisso
. Per l'anatomianormale della colonna vertebrale, v. osseo, sistema. Accenneremo qui solo ai particolari più importanti della patologia. Tutte le alterazioni che [...] con caratteristiche del tutto speciali, che non trovano riscontro in altri organi e che sono dovute alla sua particolare costruzione anatomica e alla sua funzione nell'organismo, dall'altro lato va pure soggetta a una quantità di malattie, che ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] post-traumatica.
Nel 18° sec. il progresso divenne metodico e sistematico, perché la c. trovò nell’anatomianormale e nell’anatomia patologica una guida scientifica alle sue realizzazioni: risalgono a quest’epoca interventi di amputazione e di ...
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Medico (Parigi 1580 - ivi 1657), figlio di Jean il Vecchio (1539-1606), professore di medicina all'università di Parigi, del quale seguì le orme. Conseguito il dottorato in medicina (1604), venne [...] anatomicum et pathologicum (1648) propose una trattazione sistematica insieme dell'anatomianormale e dell'anatomia patologica. R. accettò la maggior parte delle scoperte anatomiche del suo tempo, ma negò la loro efficacia e soprattutto che ...
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Frenologo (Longwich, Treviri, 1776 - Boston 1832). Studente di teologia dal 1791 a Treviri, si trasferì, dopo l'invasione francese, a Vienna, dove nel 1799 iniziò lo studio della medicina (vi divenne medico [...] delle teorie frenologiche. Gli si devono inoltre, in collaborazione con Gall, notevoli contributi alla conoscenza dell'anatomianormale e patologica del cervello. Le sue tesi sulla riconducibilità dei disturbi nervosi e mentali a modificazioni del ...
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Medico (Dublino 1809 - Londra 1860). Fu lettore di anatomia alla Aldersgate street school of medicine di Londra, quindi prof. di fisiologia e anatomianormale e patologica al King's college. Partecipò [...] 's college hospital, della St. John's institution for the education of nurses e della Cyclopaedia of anatomy and physiology (1835-59). Con W. Bowmann scrisse un trattato di anatomia fisiologica (Physiological anatomy and physiology of man, 1843-56). ...
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Medico danese (isole Faerøer 1860 - Copenaghen 1904). Prof. d'anatomianormale a Copenaghen, studiò gli effetti biologici delle radiazioni visibili e ultraviolette delle quali attuò per primo l'uso terapeutico [...] in malattie cutanee e generali. Premio Nobel per la medicina nel 1903. Da lui prende il nome l'unità di misura d'intensità della radiazione ultravioletta (simbolo FV) ...
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Medico italiano (Parma 1827 - ivi 1902), prof. nell'univ. di Parma dapprima di anatomianormale (1855), poi (1859) d'anatomia patologica; compì importanti ricerche sulla localizzazione e le funzioni dei [...] fasci nervosi del midollo spinale e delle terminazioni nervose sensitive ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] immagini di medicina nucleare è quello dalla scarsa informazione anatomica. A tal proposito sono stati messi a punto dei (83494%) per la diagnosi di parkinsonismo rispetto all’invecchiamento normale e al tremore essenziale. La SPECT del DAT ha ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , e ancora "de ulceribus" e "de morbo gallico" l'anno seguente.
Mentre, di pari passo, le sue dimostrazioni di anatomianormale e patologica dell'uomo, le sue dissezioni degli animali costituivano l'oggetto di un corso così seguito e ricercato che le ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...