Anatomico e biologo, nato a Bagno a Ripoli (Firenze) l'11 gennaio 1883. Laureato a Firenze nel 1907; professore di anatomia umana normale nel 1921. Ha insegnato a Catania. Dal 1925 dirige l'Istituto di [...] .
Ha recato contributi particolarmente significativi all'anatomia comparata del sistema nervoso ed alla biologia italiano. Dei suoi numerosi lavori ricordiamo: Neurologia comparata anatomo-funzionale dei vertebrati compreso l'uomo, Firenze 1943; ...
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Medico nato il 30 dicembre 1857 a Berlino, dove dal 1888 è docente, dal 1894 prosettore e dal 1899 professore nell'ospedale di Moabit. I suoi studî vertono in parte su argomenti di patologia e di anatomia [...] patologica; nel campo dell'istologia normale sono notevoli specialmente le ricerche sulla spermatogenesi e sulla struttura della mammella: il suo nome è poi legato a varî metodi di tecnica, da lui ideati o modificati, e principalmente a quelli per lo ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] in formazione. Le cellule che sono generate in stadi successivi normalmente oltrepassano lo strato in cui si è stabilita la generazione precedente dimensioni nell'uomo.
I primi studi di anatomia comparata del cervelletto dei Mammiferi e un' ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] Pingitore, R., La diffusione metastatica di 783 tumori maligni al tavolo anatomico, in ‟Tumori", 1972, LVIII, pp. 319-326.
Pitelka, 'FV3 è stato isolato da un tumore renale, FV1, FV2 da rane normali); altri ceppi con la sigla L (L1, L2, L3, ecc.), ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] più nuove, più vulnerabili per la loro collocazione anatomica e per la maggior complessità delle loro funzioni, sia nei vari stadi dello sviluppo che, in condizioni normali, conduce alla possibilità di realizzare uno stesso atto motorio ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] avanzamento dell'elettrodo di circa 1 mm. In questo spazio anatomico si trova un'altra organizzazione che si riferisce alla dominanza tecnica il Rushton ha potuto dimostrare che ai normali adattamenti alla luce, a cui siamo esposti giornalmente ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] incetta, il cui introito costituiva una voce normale dei bilanci, il provvedimento deve essere ridimensionato, scientifici: G. Martinotti, P. Lambertini(B. XI V) e lo studio dell'anatomia in Bologna, Bologna 1911; J. D. B. Gorce, L'oeuvre médicale de ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Bioetica
Carlo Augusto Viano
1. La disumanizzazione della medicina
La bioetica è spesso concepita come lo strumento con il quale si può riportare sotto il controllo della morale una medicina che a [...] di inquadrare la realtà umana 'patologica' separandola da quella 'normale', facendo degli ospedali non più luoghi di soccorso e più esasperata di dominio tecnologico della società. L'anatomia, strumento indispensabile di quel programma, dava al ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] ai grandi vasi e agli atri erano poste in posizione anatomica. Le quattro valvole a disco che assicuravano un flusso e centinaia di migliaia nel mondo, vivono una vita quasi normale, mentre in altri tempi sarebbero stati condannati a sofferenze e ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] sono state fatte in Italia. I disegni e le descrizioni anatomiche dell'opera di Vesalio sono ancor oggi capolavori della conquista scientifica con un lungo tempo di decadimento. Nell'orecchio medio normale la frequenza di risonanza è intorno ai 1.800 ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...