Medico e anatomista (Lombrici 1702 - Siena 1780). Esercitò la pratica medica e si dedicò a ricerche di anatomia umana normale e patologica, che compendiò nelle sue Observationes anatomicae (1753). Nel [...] 1759 fu chiamato alla cattedra di anatomia dell'univ. di Siena. ...
Leggi Tutto
Anatomista (Bruxelles 1802 - Parigi 1884); prof. a Parigi, fornì contributi in anatomia umana normale e patologica nonché in medicina legale. Noto per la macchia di L., macchia scura che compare sulla [...] sclerotica dei cadaveri alcune ore dopo la morte ...
Leggi Tutto
Anatomista polacco (Nadarzyn, Rawa, 1816 - Varsavia 1876), prof. all'univ. di Varsavia; pubblicò, tra l'altro, un'opera di anatomia umana normale e una sul sistema nervoso in particolare. ...
Leggi Tutto
FISIOLOGIA (gr. ϕυσυιλογία)
Silvestro BAGLIONI
Ettore REMOTTI
Luigi MONTEMARTINI
Michele MITOLO
È la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, mirando a conoscere i caratteri, le condizioni [...] dal nostro pensiero, si fondono nella realtà, e l'anatomia comparata, pur nella ricerca della forma, non poteva prescindere somministrazione d'altri corpi chimici capaci di ristabilire l'equilibrio normale. Si deve a G. B. Van Helmont la base ...
Leggi Tutto
RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] il capello cosiddetto lanoso politopicamente), certi fatti dell'anatomia delle parti molli (H. Vallois) fanno ritenere che , molte razze rappresentano mostruosità o deviazioni dal normale, quali quelle fondate sulla laciniatura e increspatura delle ...
Leggi Tutto
MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] . di Pretti e Sforza, Roma 1884); C. Gegenbaur, Lehrbuch der Anatomie des Menschen, Lipsia 1883; P. Eisler, Die Muskeln des Stammes, si forma nei Primati, ma non raggiunge ancora lo stato normale; l'altro invece è un muscolo che raggiunge quasi il ...
Leggi Tutto
OVINI (dal lat. ovis)
Cesare GUGNONI
Albino MESSIERI
Denominazione con la quale comunemente si indicano la Capra e la Pecora.
I. La capra.
La capra (lat. Capra hircus L.; Ovis capra Sanson; fr. chèvre; [...] cui sono provviste invece le pecore.
Tra i caratteri anatomici è da ricordare che il teschio della capra differisce da , di solito, periodicamente ogni 17-18 giorni. Il numero normale degli arieti per 100 femmine, quando si vuole assicurare un' ...
Leggi Tutto
PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] è quanto dire non intervenire a sproposito, violando il normale e spontaneo svolgimento del processo naturale. Oramai l'educazione spirito sono chieste alle scienze sperimentali, all'anatomia, alla fisiologia, alla patologia, alla psicologia ...
Leggi Tutto
TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] della pelle in genere, particolarmente considerata nell'uomo.
Anatomia comparata.
Nelle varie altre classi di Cordati la La secrezione del sudore che, nell'uomo adulto e a temperatura ambiente normale, oscilla nelle 24 ore fra 700 e 900 gr., può, tra ...
Leggi Tutto
MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] determinazione del sesso, ecc. Un notevole sviluppo della scienza anatomica si ebbe poi nelle famose scuole mediche di Cnido sotto le tre forme pet, pot, pt. Quando la vocale normale è lunga, allora il grado ridotto non è caratterizzato dall'assenza ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...