BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , nel cui ospedale fu consentito al B. di intraprendere i suoi primi studi di anatomia (Condivi, p. 30; Vasari, I, p. 13; II, pp. 118-120 materiale dei singoli membri. Le lettere sono così il mezzo normale con il quale da Bologna, da Carrara o da Roma ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] di Andrea Vesalio, che tracciò i fondamenti della struttura anatomica del corpo umano. L'anno precedente a Firenze, dall'inibizione dei segnali di crescita. Generalmente le cellule normali hanno bisogno di segnali di crescita mitogenici per passare da ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] e diedero alla Francia la Scuola politecnica, la Scuola normale, l’Istituto nazionale, e furono in Germania la dei sistemi e delle fantasmagorie, avevano ricominciato a studiare l’anatomia alla luce della fisiologia e in modo sperimentale. «Oggi ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] XVIII, sotto il termine di 'società civile'; e che l'anatomia della società civile è da cercare nell'economia politica" (Marx, Per c'è stata discontinuità, ma tutto il contrario: l'esito normale e sperato era l'amalgama al quale oggi assistiamo. È ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] , 1938; v. Cameron, 1952; v. Furth, 1966).
1. L'anatomia comparata e l'embriologia già si erano valse della sperimentazione (K. E. Nowinski, W. W. (a cura di), Fundamental aspects of normal and malignant growth, Amsterdam 1960.
Pasteur, L., Sur les ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] altra parte, per "area TE" si intende un'area definita anatomicamente; questo termine fu usato per la prima volta nella suddivisione e altri aspetti della sua vita. La sua intelligenza era normale, e il suo punteggio nella scala d'intelligenza WAIS ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] devii dalle abitudini normali della nostra vita mentale deve avere una corrispondente deviazione dall'uso normale" (v. Frye, N., Anatomy of criticism, Princeton 1957 (tr. it.: Anatomia della critica, Torino 1971).
Fubini, M., Critica e poesia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] passare dal macro al microcosmo, le rivelazioni dell’anatomia degli insetti e la presenza degli spermatozoi segnarono di straniamento cerca di vedere in ciò che è familiare e normale l’ignoto. Le storie di Calvino vorrebbero ridurre la complessità e ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] i fattori interni dell'organismo, ridefinendo i legami fra il normale e il patologico, mettendo in luce la natura e la distinte. Il passo decisivo nella prima fase fu il ricorso all'anatomia patologica, nel 1810 con Gaspard-Laurent Bayle e nel 1828 ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] tentativo di inquadrare la realtà umana patologica separando la da quella normale e di fare degli ospedali non più luoghi di soccorso esasperata di dominio tecnologico sulla società. L'anatomia, strumento indispensabile di quel programma, avrebbe ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...