LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] della retina dei vertebrati (La retina dei vertebrati. Ricerche istologiche e istochimiche, in Ricerche fatte nel laboratorio d'anatomianormale della R. Università di Roma ed in altri laboratori biologici, XVI [1910-11], pp. 121-133), le ricerche ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] operò in un periodo in cui la riuscita degli interventi era affidata essenzialmente alla perfetta conoscenza dell'anatomianormale e patologica e alla rapidità dell'esecuzione, elementi indispensabili per rispettare al massimo l'integrità dei tessuti ...
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NORSA, Elisa
Miriam Focaccia
Nacque a Mantova il 1° gennaio 1868 da Vittore Salvador, negoziante, e da Adele Maroni.
Dopo aver ottenuto la patente di maestra elementare di grado superiore a soli 17 [...] Ciamician. Il lavoro, corredato da 8 tavole e tre incisioni nel testo, fu pubblicato in Ricerche fatte nel laboratorio di anatomianormale della R. Università di Roma ed in altri laboratori biologici (IV [1894], 1, pp. 137-156); l’anno successivo ne ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] della cattedra. Allievo e collaboratore di Giuseppe Sperino, nel 1907 ottenne la docenza in anatomianormale, dedicandosi, successivamente, a ricerche di anatomia, di biologia, di istologia e di istochimica. Nel 1908 meritò una menzione onorevole per ...
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FAVILLI, Narciso
Gian Franca Moiraghi
Nacque a San Lorenzo alle Corti (frazione del Comune di Cascina, in provincia di Pisa) il 7 apr. 1885, da Augusto ed Ersilia Bandecchi. Dopo avere conseguito la [...] e lode, discutendo la tesi La razza nera mucca pisana, nel 1914 fu nominato assistente di ruolo presso il laboratorio di anatomianormale e istologia dell'Istituto superiore di medicina veterinaria di Pisa: qui fu allievo di U. Barpi, professore di ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] di audiometro elettrotelefonico (L'audiometro elettrotelefonico, ibid…, III [1885] pp. 85-91), oltre agli atlanti sulla anatomianormale e patologica dell'orecchio presentati al congresso medico internazionale di Mosca del 1897. Particolare successo ...
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BELLI, Saverio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Domodossola il 25 maggio 1852 da Carlo e da Giuditta Silvetti. Studiò a Domodossola nel collegio dei rosminiani sotto la guida del filosofo G. Calza e [...] . Nel 1869 si iscrisse alla facoltà di medicina a Torino; per tre anni fu assistente volontario nell'Istituto di anatomianormale. Nel 1881 conobbe O. Mattirolo che lo orientò verso la botanica e iniziò escursioni per costituire erbari in Piemonte ...
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CALDERINI, Giovanni
Egisto Taccari
Nacque a Varallo Sesia (Parma) il 26 dicembre del 1841 da Gaudenzio e Maria Rasetti. Studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nell'anno 1864 e dove [...] Croce Rossa inviata a prestare soccorso nella guerra francoprussiana.
Intanto, a lato dell'attività medica, il C. coltivava con interesse gli studi di anatomianormale e patologica così che, dopo essere stato coadiutore dei settori nell'istituto di ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] si può inferire dall'analisi degli esiti dopo interventi di chirurgia bariatrica, procedure che alterano la normaleanatomia gastrointestinale per ridurre l'assunzione calorica. Sebbene i pazienti perdano una significativa quantità di peso, quasi ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] laterali residui dei frammenti ossei, entro certi limiti, si riducono progressivamente fino alla ricostituzione della normaleanatomia. Il rimodellamento non avviene nei casi di consolidazione con rotazione di un frammento rispetto all'altro ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...