LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] con la posizione di avanguardia tecnologica dell’Istituto di anatomia, sotto la guida di un maestro capace di L'aplasia fu spiegata con la mancanza dell'azione organizzatrice normalmente indotta negli stadi precoci della vita dal contatto con l’ ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] di Pavia continuava ancora in quegli anni la grande tradizione anatomica italiana del Malpighi e del Morgagni, legata in quel ammette di aver studiato per due mesi l'istologia normale sotto la direzione di Kölliker, ma dichiara esplicitamente che ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] ricordata la tratta.zione fatta dal B. dell'istologia normale e della fisio-patologia generale dei vasi sanguigni, nel e naturali,II (1952), pp. 157-167; G. Bompiani, Lineamenti di anatomia patologica,Roma 1952, pp. 28, 141, 155, 169, 195, 323-333 ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] altissima precisione e di potenza superiore a quella allora normale, il calcolo ottico era addirittura rudimentale, il vetro ottico conoscenza delle Oscillarie. Parecchi dei tratti fondamentali dell'anatomia della foglia si devono all'A.: così con ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] funzione che di fatto esplicò, all'Archiv für pathologische Anatomie fondato dal Virchow nel '47, l'Archivio del B . Brücke aveva già dimostrato l'influenza della parete vascolare normale sul liquido ematico. "Era quindi importante per la questione ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] d'indagine con l'uso di iniezioni di mercurio, i lavori successivi del D., tutti dedicati all'anatomia umana, normale e patologica, e all'anatomia comparata, segnano un deciso salto di qualità e vanno ad indagare organi e fenomeni di grande interesse ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] sui criminali condannati a morte.
Quella coltivata dal B. non fu, in realtà, una anatomia pura, identificabile nell'odierna "anatomia umana normale", ma, aderente soprattutto ai criteri clinici e comprendente quindi la descrizione di vari orgam ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] della cattedra il Romiti, trasferito a Pisa, e, dopo aver vinto il relativo concorso, nel 1888 venne nominato professore di anatomia umana normale nell'università di Siena. Nel 1890 venne chiamato a succedere ad A. Tafani quale professore di ...
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FOÀ, Pio
Chiara Ambrosoli
Nacque a Sabbioneta il 26 genn. 1848 da Cesare e da Enrichetta Rabbeno. Dopo aver frequentato il liceo "Beccaria" a Milano, nel 1866 seguì volontario Garibaldi nei cacciatori [...] descritti dal F., frutto del suo continuo e appassionato lavoro al tavolo anatomico (che, tra l'altro, lo espose anche a non lievi pericoli: relatore del progetto di legge di riforma della scuola normale ed espresse il suo consenso al programma di ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] della sezione senese dell'Associazione fascista della scuola. Nel 1940-41 assunse la direzione della cattedra di anatomia umana normale dell'Università di Napoli: qui fu anche direttore della Scuola di specializzazione in medicina dello sport e ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...