MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] formazione patologica confusa dal M. per formazione normale - gli offrirono lo spunto per negare professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, p. 370; A. von Haller, Bibliotheca anatomica, I, Tiguri 1774, p. 557; F.M. Renazzi, Storia dell'Università ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] quegli anni frequentò, a Monaco di Baviera, l'istituto di anatomia patologica, diretto da O. Bollinger, e quello di igiene, 124; Potere immunizzante dell'estratto etereo di sostanza nervosa normale, della lecitina, della colesterina, del tuorlo d'uovo ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] insegnata da G. Albini, la patologia generale e l'anatomia patologica illustrate da A. De Martini e da O. ], pp. 1-26; Il cervelletto: nuovi studi di fisiologia normale e patologica, Firenze 1891, opera premiata dall'Accademia nazionale dei Lincei ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] corso di laurea aveva potuto acquisire alla scuola di anatomia di L. Tenchini, la quale gli aveva consentito malattie del sangue, che ebbero un grande successo: Morfologia del sangue normale e patologico, Milano 1912; Le emopatie, III, ibid. 1918-23 ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università torinese, fu allievo di G. Levi, direttore dell'Istituto di anatomia umana normale, sotto la cui guida svolse alcune ricerche di morfologia e fisiologia che pubblicò quando era ancora studente.
Si ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] osso reattivo che si presenta corrugato e più spesso del normale. Si è frequentemente affermato che il cancro fosse raro specie nei corpi naturalmente mummificati, ostacola le indagini anatomiche al microscopio di molte patologie tessutali, compresa ...
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MACCIOTTA, Giuseppe
Italo Farnetani
Primo degli undici figli di Aniello e di Rita Deffenu, nacque a Messina il 7 genn. 1892.
La famiglia, originaria della Sardegna nordoccidentale, era di tradizione [...] il M. si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Sassari. Allievo interno nell'istituto di anatomia e istologia umana normale diretto da G. Levi dal 1910 al '12, e in quello di clinica medica generale diretto da L. Zoia ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] C. come aiuto. Vinto il concorso per professore di ruolo, nel 1926 il C. fu chiamato alla cattedra di anatomia umana normale dell'università di Catania e assunse la direzione dell'istituto nel quale aveva percorso tutta la sua carriera. Raggiunti i ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] e chirurgia. L'istituto di medicina legale di Pavia, allogato in uno stesso edificio insieme con quelli di anatomia umana normale e di anatomia patologica, apparve subito al L. una sede inadeguata ai nuovi, accresciuti obblighi, così che si dedicò al ...
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Deformità
Giancarlo Urbinati
Gianni Carchia
Dal punto di vista fisiologico, con il termine deformità si definisce ogni deviazione permanente - congenita o acquisita - dalla normale forma dell'intero [...] di essi il carattere permanente della deviazione dalla normale forma, trattandosi non di rado di condizioni realizzare un più consapevole e più alto dominio della forma.
Bibliografia
Anatomia del mostro. Antologia di scritti di É. e I. Geoffroy ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...