Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] presente alla nascita, caratterizzata da una deviazione viziosa e permanente degli assi anatomici fra loro e rispetto a quelli della gamba. Ne segue una modificazione dei normali punti di appoggio del piede e un’alterazione del movimento. Ogni anno ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] ambiente circostante e alle sue abitudini; le deviazioni esibite dell'anatomia dell'uccello rispetto a quella del quadrupede si spiegano interamente e vegetali, fra vegetali e minerali e fra il normale e il mostruoso. Nel 1785, Kant appare convinto ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] 160; XV, 6, in: K IV 241 segg.).
Nel suo capolavoro anatomo-fisiologico Galeno cambia linguaggio: se il discorso sugli elementi e i temperamenti aveva in una ripresa adeguata delle sue funzioni vitali normali. La salute perfetta, che corrispondeva al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] corpo ‘solidista’ più che umoralista, tipica della cultura del chirurgo; e in cui un’anatomia che si concentra di preferenza sul patologico piuttosto che sul normale apre la strada a quella che è stata considerata la ‘rivoluzione’ di Morgagni, e che ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] Edimburgo, descrissero, indipendentemente, il caso in cui il normale rapporto tra globuli rossi e globuli bianchi si inverte, 1800 (Bynum 1994); l'avvento e il trionfo del concetto anatomico di malattia e dei metodi fisici di diagnosi ne sono i ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] sopravvisse fino al XIX sec. acquisendo una nuova base nell'anatomia patologica, nella misura in cui l'esame post mortem divenne fredda ragione. La malattia si verificava quando la normale armonia regolata dall'anima era turbata da cause ambientali ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] contributi settoriali in vari campi della patologia e dell'anatomia patologica (come, per es., gli studi sulla della vita nello stato patologico sono le stesse vigenti in condizioni normali, così come le leggi meccaniche in una casa che sta in ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] del mondo vivente.
Francesco Redi
Prima di essere dimostrata dall'anatomia, l'idea che anche gli animali vivipari si riproducessero per parte sua, era sentita come un fatto assolutamente normale e diffuso, esperibile da chiunque si trovasse a ...
Leggi Tutto
Atlante anatomico
Elsa Iannicelli
Massimo Nardi
Marco Mastantuono
Alessandro Bozzao
Ernesto Ferone
Michele Rossi
Franco Orsi
Paolo Ricci
Raffaela Di Nardo
Gaja Iacovella
Paolo Di Renzi
Carlo [...] quindi una valutazione dinamica del cuore durante la sua normale funzione. È così possibile studiare il volume delle non dinamico. Anche in questo caso, la rappresentazione anatomica è assai dettagliata, grazie alla possibilità di eseguire valutazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] ricorda senza particolare enfasi, e quindi come un fatto normale, di aver potuto aprire i cadaveri di due donne, (Fabrica, cit., f. 4r).
Vesalio sapeva bene che l’anatomia, nella cultura cinquecentesca, era una disciplina che suscitava interesse ben ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
eterotassi
(o eterotassìa) s. f. [comp. di etero- e -tassi (o -tassia)]. – 1. In anatomia patologica, disposizione anatomica anomala per la quale i visceri, che normalmente dovrebbero essere situati da uno dei due lati del corpo, giacciono...